Ad appena quattro giorni dalla beffarda rimonta subita allo “Zecchini” il Grosseto scende di nuovo in campo per la quarta giornata del campionato di serie D.
I biancorossi saranno di scena a Roma per affrontare l’Astrea, società calcistica appartenente alla Polizia penitenziaria e fanalino di coda del girone con neanche un punto all’attivo
“Ci aspetta una gara ostica contro una squadra esperta, che conosce bene la categoria – spiega il mister biancorosso Domenico Giacomarro –. L’Astrea viene da tre sconfitte consecutive e credo che giocherà al massimo per ottenere i primi punti davanti ai propri tifosi. Scenderanno in campo con un 4-4-2 e schiereranno un under in porta“.
Giacomarro poi torna sulla partita contro il Lanusei: “Il primo tempo disputato contro la formazione sarda è stato quello più bello che io abbia mai visto nella mia carriera di allenatore – sottolinea -, poi abbiamo subito due gol in in minuto e 20 secondi a causa di nostre disattenzioni. Sia da giocatore che da tecnico non mi era mai capitato di prendere due reti in così poco tempo. Chiedo scusa ai tifosi per aver buttato al vento la vittoria“
“Bisogna anche riconoscere che con il Lanusei siamo stati sfortunati e penalizzati da alcune discutibili decisioni arbitrali – continua Giacomarro -: il gol annullato a Zotti era regolare e c’era un rigore per noi per fallo di mano in area“.
Quindi, il tecnico siciliano analizza di nuovo la prossima gara: “Dobbiamo essere bravi a rimanere concentrati per 95 minuti e ad esprimere un buon livello di gioco per tutta la gara. Per quanto riguarda la formazione, devo ancora decidere se giocare con un under in porta e se schierare Cremonini nel ruolo di esterno“.
Infine, Giacomarro traccia un primo bilancio di questo inizio di campionato: “Ho a disposizione un gruppo unito, composto da giocatori importanti. Gli under stanno dando il loro contributo, anche se, ovviamente, devono aumentare la loro personalità. Adesso, il nostro problema più importante è la mancanza di concentrazione e di cattiveria agonistica per tutti i novanta minuti, ma è un aspetto normale in una squadra che lavora insieme per la prima volta solo dal 5 agosto. Siamo consapevoli che abbiamo tutte le carte in regola per vincere il torneo e so benissimo che la società mi ha chiamato per questo, ma, per la mia esperienza in panchina, devo ammettere che non ho mai avuto a disposizione una squadra che gioca così bene dopo soltanto tre turni di campionato. Proprio per questo sono fiducioso per il futuro“.
