E’ un’anziana di 91 anni la prima persona a cui è stato rilasciato a domicilio il “passaporto itinerante”.
Il servizio è stato messo in atto dalla divisione di Polizia amministrativa della Questura di Grosseto, come previsto dal Ministero dell’Interno nel dicembre scorso.
Tramite una procedura a suo tempo pubblicizzata dall’Ufficio della Polizia del capoluogo maremmano, è possibile ricevere su tutto il territorio provinciale il passaporto anche a casa.
La donna, che è stata la prima persona a beneficiare di questo servizio, è affetta da un’invalidità al 100% che non le permette di recarsi agli uffici della Questura per l’espletamento delle pratiche inerenti il rilascio del passaporto.
Come presentare la domanda
“La domanda per il rilascio del passaporto deve essere inoltrata con le modalità ordinarie presso lo sportello del front office della Questura, previo eventuale appuntamento, da persona delegata dal richiedente – spiegano dalla Questura di Grosseto -. Allegata alla domanda deve essere obbligatoriamente esibita certificazione medica attestante la condizione di gravità della patologia a carico dell’istante, da cui risulti l’invalidità al 100% che lo rende impossibiltato a deambulare. Verificati tali requisiti, viene fissato un appuntamento per il prelievo delle impronte a domicilio tramite apposita apparecchiatura portatile. Segue l’ordinaria procedura amministrativa per il rilascio del passaporto. Il successivo ritiro dello stesso potrà avvenire o presso il front office della Questura da parte di una persona appositamente delegata o tramite il servizio postale, previa espressa menzione di tale opzione nella domanda di rilascio e pagamento delle spese di contrassegno“.