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L’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti”, gestito dalla Fondazione Grosseto Cultura, si prepara al nuovo anno didattico.
I corsi prenderanno il via il primo ottobre e sono tante le novità che andranno ad ampliare l’offerta formativa. L’Istituto si propone al territorio come un punto di riferimento nell’alta formazione finalizzata al divertimento, alla crescita culturale e personale e diretta al rilascio di esami di conservatorio.
“L’Istituto rappresenta un’eccellenza culturale della città di Grosseto – sottolinea Loriano Valentini, presidente di Fondazione Grosseto Cultura –, a cui sono iscritti al momento 500 allievi. Il valore qualitativo di questa struttura è certificato dal fatto che ogni suo studente che poi decide di frequentare un Conservatorio in altre parti d’Italia riesce a superare brillantemente l’esame”.
“L’offerta dell’Istituto si rivolge prevalentemente ai giovani – continua Valentini –, ma saranno organizzati corsi anche per gli adulti. A questo proposito, da quest’anno la scuola musicale comunale sarà aperta ogni volta fino alle 21, così da permettere a chi vorrà frequentare le lezioni di conciliare le proprie esigenze lavorative con questo impegno”
“Infine – conclude il presidente di Fondazione Grosseto Cultura –, nei prossimi mesi l’Istituto si esibirà in una vera e propria stagione concertistica, anche grazie alle collaborazioni instaurate con l’Orchestra Città di Grosseto e la corale Puccini. Si tratta di un sostegno reciproco che permetterà agli studenti della scuola musicale di partecipare alle manifestazioni organizzate da queste importanti ensembles”.
I corsi
Oltre al tradizionale cardine dell’insegnamento degli strumenti, basato su batteria, canto, chitarra, clarinetto, composizione, contrabbasso, flauto, fisarmonica, oboe, percussioni, pianoforte, sax, tromba e trombone, viola, violino e violoncello arrivano nuove proposte: resta confermato l’apprezzatissimo corso di propedeutica tradizionale di Debora Andolina riservato ai bambini in età prescolare, dai 3 ai 6 anni.
Accanto a questo, l’Istituto si arricchisce del Metodo Suzuki, gestito da Francesca Profeta, che si pone l’obiettivo di educare il bambino, tramite la musica, al buon gusto e alle buone maniere, affinandone la sensibilità in modo del tutto naturale.
“Attraverso l’imitazione il bambino impara a suonare ascoltando e ripetendo un frammento musicale, un ritmo, una melodia finché questi non diventano familiari all’orecchio – spiega Francesca Profeta –. Il corso è rivolto a coloro che vogliono avvicinarsi allo studio del violino. I genitori saranno co-protagonisti in questo percorso e, adeguatamente ‘addestrati’, sapranno indirizzare il proprio figlio nello studio a casa. I corsi si rivolgono a bambini dai 3 ai 6 anni”.
Per l’insegnamento corale, accanto al Coro Incantus rivolto ai ragazzi dai 13 ai 17 anni, arriva il Coro Incantus Junior – entrambi gestiti da Sandra Biagioni – rivolto a coloro che hanno tra i 7 e i 13 anni, una proposta interessante che vuole invogliare fin da bambini al canto in coro e creare così un “serbatoio” di giovani talenti maremmani.
Confermato anche il corso di musicoterapia tenuto da personale accreditato a livello nazionale e con esperienza pluriennale, come l’insegnante Marta Guidoni. La musicoterapia utilizza musica e suono come strumento di comunicazione non verbale, per intervenire a livello educativo, riabilitativo o terapeutico. Le lezioni, che hanno durata di 40 minuti, sono rivolte ai ragazzi di qualunque età.
La formazione che propone l’Istituto musicale comunale non è rivolta solo ai ragazzi, ma anche agli adulti e, oltre allo studio dello strumento prescelto, c’è la possibilità di scegliere tra più opportunità di approfondimento musicale come Storia e guida all’ascolto, con una novità. Da quest’anno, infatti, saranno organizzate lezioni preparatorie sugli eventi musicali proposti in città. A questi corsi, destinati a chi vuole conoscere la storia di un compositore, le scelte musicali, un’opera lirica e via dicendo, potranno essere scelti di volta in volta anche da coloro che non frequentano i corsi di strumento dell’Istituto, ma da tutti gli appassionati di musica.
“L’istituto ha più di quarant’anni di storia – precisa il direttore Antonio Di Cristofano –, la metà degli attuali docenti ha completato qua il suo percorso. Ma se guardiamo anche a chi ha mosso i suoi primi passi musicali presso l’Istituto, arriviamo a quasi il 95%. E’ il segnale dell’ottima preparazione che viene fornita dall’Istituto, senza tralasciare gli sbocchi lavorativi”.
L’Istituto musicale comunale ha inoltre convenzioni in atto con la gran parte dei circoli didattici di Grosseto per i quali organizza corsi in orario extracurriculare.
Informazioni
La segreteria dell’Istituto sarà aperta ogni lunedì, mercoledì, venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il martedì e il giovedì è prevista l’apertura pomeridiana dalle 15 alle 18.
Per informazioni, è possibile contattare gli uffici al numero 0564.453128 (negli orari di segreteria), o inviare un’email all’isituto istitutomusicale@fondazionegrossetocultura.it.
Nella foto, da sinistra: Antonio Di Cristofano, Loriano Valentini e Francesca Profeta.