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Una giornata all’insegna delle tradizioni storico culturali del territorio è quella che si svolgerà nel centro di Grosseto domenica 8 maggio.
“Un giorno nel Medioevo“, questo il titolo della manifestazione, è stato voluto dal Lions Club Grosseto Aldobrandeschi per concludere i festeggiamenti in occasione dei primi venti anni del Club che porta il nome della famosa famiglia.
“Portiamo per un giorno il centro nel Medioevo – afferma l‘assessore al Turismo, Luca Ceccarelli – : sarà una giornata nella quale non si fa soltanto una rievocazione, ma sarà un’occasione per creare un momento di approfondimento sulla storia della città di Grosseto. La famiglia Aldobrandeschi sarà al centro anche con un convegno, grazie in primis al Lions Club Aldobrandeschi, il Comune, Confcommercio e la pro loco di Grosseto.
Iniziative come questa – prosegue l’assessore – devono far vivere il centro. Un centro vivo è garanzia per tutta la città e fa conquistare un maggior senso di sicurezza.
“La giornata inizierà con una conferenza tenuta da quattro professori universitari sulla famiglia Aldobrandeschi, seguita da un pranzo medievale, poi ci sarà la sfilata per le vie del centro storico in costume con gli arcieri di Scansano e gli sbandieratori di Campagnatico – aggiunge Gloria Mazzi, del Lions Club Grosseto Aldobrandeschi – . La giornata si concluderà con un concerto barocco degli ‘Ensamble Accordone, il cui ricavato andrà in beneficenza a Avis, Aism e La Farfalla onlus ‘”.
Loriana Landi, dell’associazione La Farfalla ha voluto ringraziare gli organizzatori perchè riuscire ad inserire eventi come questi in programmi di solidarietà non è da tutti.
Antonella Santarelli, architetto e regista di Saturnia, presenterà per l’occasione il trailer del suo cortometraggio: “Sono anni che cerco di raccontare la Maremma attraverso le figure femminili che l’hannoo dominata.
L’anno scorso abbiamo avuto l’idea di realizzare un cortometraggio sulla famiglia Aldobrandeschi, basato su un testo storico, che racconta del testamento che la contessa fece sulla sua vita passata”.
“Un evento di elevata caratura culturale – ha definito la manifestazione Gabriella Orlando, direttore Ascom Confcommercio – . Il cuore commerciale e storico della città merita di accogliere eventi come questo. Il centro storico per essere tale deve essere ‘rumoroso’, nel senso antropologico del termine”.
