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Greenways: la rete di sentieri per la mobilità dolce in provincia di Grosseto

di Redazione
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presentazione greenwaysOltre 1000 chilometri di viabilità secondaria, strade bianche di campagna, infrastrutture ferroviarie dismesse e percorsi sugli argini, vengono messi a sistema e georeferenziati con il progetto Greenways, promosso dalla Provincia di Grosseto, in collaborazione con l’associazione Fiab – Grosseto Ciclabile.

 Il progetto – che interessa tutto il territorio provinciale, ed è finalizzato ad incentivare il turismo sostenibile e ambientale – è stato illustrato questo pomeriggio a Palazzo Aldobrandeschi, nel corso di una iniziativa pubblica, a cui hanno preso parte rappresentanti degli Enti locali, aziende agrituristiche, guide ambientali ed escursionistiche, Legambiente, associazioni di categoria.

Le greenways sono percorsi dedicati ad una mobilità alternativa e sostenibile, l’ideale per gli appassionati di trekking, cavallo o bicicletta. Sono una grande opportunità per valorizzare le aree protette e i siti di importanza regionale, anche perché consentono di raggiungere le parti più nascoste e affascinanti di una terra ancora integra come la nostra, ricca di bellezze naturalistiche, storiche e paesaggistiche uniche.

 “Tutti i mille chilometri sono percorribili effettivamente  in bici, a piedi ed in parte a cavallo – ha dichiarato Patrizia Siveri, assessore provinciale all’Ambiente – . I sentieri sono stati percorsi prima dalla Fiab e adesso sono disponibili anche su Gps.

Oltre alle riserve naturali, il parco di Montioni, il parco della Maremma e i siti di interesse comunitario e regionale, il progetto intende valorizzare il patrimonio enogastronomico, archeologico e culturale della provincia di Grosseto. I sentieri toccano località incluse nelle Strade del Vino e dei Sapori  nonché gli agriturismi della zona. Manca il percorso dalla Diaccia Botrona al parco della Maremma, ma a breve firmeremo un accordo con i comuni per costruire insieme il ponte”.

Le greenways – ha spiegato Angelo Fedi, presidente di Fiab Grosseto – consentono di scoprire il territorio ad un passo oggi inusuale, con la lentezza che ci fa apprezzare fino in fondo i luoghi, arrivando nel cuore delle Riserve. Il censimento e la mappatura dei percorsi è stata effettuata dall’Ufficio Aree Protette della Provincia con la collaborazione di consulenti esterni. Il compito dei ciclisti Fiab è stato quello di testare tutti i sentieri ai fini della georeferenziazione. Abbiamo raccolto e stiamo raccogliendo dati sulle caratteristiche altimetriche, il chilometraggio, i punti critici, le difficoltà e il mezzo più idoneo alla percorrenza”.

La rete delle greenways della Provincia di Grosseto andrà ad integrare ed arricchire la Rete escursionistica toscana. Dei 1000 chilometri censiti, 181 sono già compresi nella rete escursionistica delle Colline Metallifere, 104 nella rete del Monte Amiata, 76 nella rete delle Colline del Fiora.

Questo progetto è una sorta di eredità che la Provincia lascia, un lavoro frutto di tante collaborazioni – ha aggiunto il presidente della Provincia Leonardo Marras-. La Maremma è un patrimonio enorme alla portata di tutti e queste mappe vettoriali sono a disposizione e utilizzabili da chiunque”.

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