“Stiamo lavorando con entusiasmo, convinzione e libertà d’azione per cambiare Grosseto e ripagare la fiducia che ci hanno accordato i cittadini“.
Con queste parole, l’assessore all’urbanistica e allo sport del Comune di Grosseto, Fabrizio Rossi, sintetizza i primi 100 giorni di Fratelli d’Italia nell’amministrazione del capoluogo maremmano insieme alla coalizione di centrodestra.
Al suo fianco, di fronte al gazebo allestito dal partito in piazza Dante, a Grosseto, l’assessore all’ambiente Simona Petrucci e i consiglieri comunali Bruno Ceccherini, Gino Tornusciolo e Andrea Guidoni.
“Il nostro partito è nato appena 3 anni fa – spiega Rossi – ed adesso è arrivato a governare la città grazie al suo entusiasmo. Fratelli d’Italia è in continua crescita a Grosseto ed è sempre più radicato nel territorio. Fin da subito, abbiamo messo al centro della nostra azione amministrativa i nostri valori: basti pensare alla mozione con cui è stata votata l’affissione del crocifisso nell’aula del Consiglio comunale. Abbiamo davvero fatto un ottimo lavoro in questi primi tre mesi“.
Rossi, poi, passa ad analizzare le iniziative lanciate dai due assessorati di cui è a capo.
“L’assessorato all’urbanistica è molto importante – sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia –. Dal mio insediamento ad ora, ho incontrato circa mille grossetani, ascoltando le loro esigenze e le loro necessità. Devo dire che in città si respira una profonda voglia di rinascere, di liberare le potenzialità lavorative presenti nel capoluogo maremmano. I cittadini non vogliono lasciare Grosseto e desiderano fortemente avere un’occupazione nella loro città. L’urbanistica può essere veramente lo strumento per il rilancio dell’economia e fin da subito il mio ufficio ha lavorato per raggiungere questo obiettivo e sciogliere quei nodi che ingessano ancora la forza produttiva di Grosseto. Inoltre, nel prossimo Consiglio comunale porteremo una variante normativa per far ripartire l’economia e proporremo la nascita di una commissione d’inchiesta, guidata da un esponente del Movimento 5 Stelle, per la questione dell’area Peep del Pizzetti“.
Quindi, Rossi esamina quanto fatto finora dall’assessorato allo sport.
“Non abbiamo pensato solamente a dirimere le divergenze nate con l’F.C. Grosseto – dichiara -. In questi mesi abbiamo supportato tante società sportive, abbiamo fatto sopralluoghi nei 52 impianti cittadini, che ho trovato in condizioni pessime, abbiamo dato un campo alla squadra di rugby grossetana e alla società calcistica di Batignano. Con l’F.C. Grosseto abbiamo cercato mille soluzioni per trovare un accordo per rilanciare la squadra biancorossa, abbiamo messo a norma lo stadio per un possibile ripescaggio in Lega Pro, abbiamo chiuso un occhio verso certe inadempienze della società di Pincione, ma non abbiamo trovato nella controparte la minima collaborazione, tanto che da parte del sodalizio biancorosso non è stata neanche presentata la domanda per il ripescaggio. Adesso la questione è in mano ad un avvocato“.
Simona Petrucci traccia un bilancio dei primi tre mesi alla guida dell’assessorato all’ambiente.
“Abbiamo ottenuto subito una grande vittoria: abbiamo ricostruito l’ufficio ambiente, che ora ha anche una sede in cui possiamo ricevere i cittadini – spiega l’assessore -. Il prossimo passo, sarà quello di realizzare un piano di gestione dei rifiuti, fatto finora dall’Ato. Il Comune vuole riprendere la gestione diretta di questo settore. Inoltre, rivedremo il sistema di spazzamento delle strade e i criteri di svuotamento dei cassonetti“.
“Ripristineremo la pulizia delle strade, con divieti di sosta nei giorni e negli orari in cui passeranno i mezzi – continua Simona Petrucci -. Per arrecare meno disagi possibili ai cittadini, la pulizia sarà fatta dalle 6 alle 9 nelle vie in cui le persone lavorano, mentre dalle 9 alle 12 nelle strade in cui i grossetani hanno la propria abitazione. Per quanto riguarda lo svuotamento dei cassonetti, stiamo elaborando un software per capire la densità della popolazione di ogni quartiere e dimensionare i contenitori dei rifiuti in base al numero degli abitanti di ogni zona. Infatti, ogni volta che Sei Toscana passa per svuotare un cassonetto è un costo, anche se quest’ultimo è completamente vuoto. Con il nostro piano, sapremo con certezza quali saranno i cestini effettivamente pieni di rifiuti. Inoltre, vogliamo gettare le basi per una adeguata politica ambientale e sensibilizzare le persone: andremo in ogni quartiere per spiegare come fare una corretta raccolta differenziata. Infine, rivedremo completamente il sistema del porta a porta, che ha dato risultati fallimentari. Per quanto riguarda i rumori, invece, entro la fine dell’anno vareremo un nuovo regolamento sull’impatto acustico che agevolerà, rispetto al passato, le pratiche edlizie“.
“Fin dal nostro insediamento nel Consiglio comunale – spiega Bruno Ceccherini, capogruppo di Fratelli d’Italia -, abbiamo raccolto le istanze dei cittadini e abbiamo combattuto alcune battaglie per difendere i valori del partito. Continueremo a contrastare anche l’immigrazione senza regole, perchè ormai è diventata un fenomeno fuori controllo anche a Grosseto. A questo proposito, vogliamo lanciare una mozione per combattere contro un’Unione Europea che non dà regole sull’immigrazione“.
“Sono orgoglioso di essere stato nominato presidente della quinta commissione consiliare – dichiara Gino Tornusciolo –, che ha uno stretto rapporto con l’assessorato all’urbanistica. Abbiamo le idee chiare sulla nostra azione di governo: i grossetani devono tornare ad essere i veri protagonisti della vita sociale ed economica della città“.
“Sono alla prima esperienza in politica – aggiunge Andrea Guidoni –, sono un veterinario e, proprio perchè svolgo questa professione, vorrei educare i cittadini ad una gestione diversa nel rapporto con gli animali. Abbiamo intenzione di acquisire nuove strutture per realizzare canili più confortevoli, che possano diventare veramente dei semplici luoghi di passaggio per far sì che gli animali abbandonati possano trovare il prima possibile un padrone. Per questo motivo, vogliamo agevolare le adozioni, ma anche valorizzare il lavoro svolto dai volontari in queste strutture“.
