Follonica (Grosseto).“Le guerre e il conseguente riarmo non sono aspetti che turbano solo le nostre coscienze, ma rischiano in realtà di avere conseguenze negative sulle nostre vite concrete”.
A dichiararlo, in un comunicato, sono Rifondazione Comunista di Follonica e Follonica a Sinistra.
“I venti di guerra, che soffiano su tutto il pianeta dall’Ucraina al Medio Oriente, in oltre 50 conflitti locali, aumentano i rischi di una deflagrazione mondiale con il pericolo di una guerra atomica – continua la nota -. Affinché tutti e tutte, le lavoratrici e i lavoratori, le cittadine e i cittadini prendano la parola in difesa della pace contro tutte le guerre, il Coordinamento per la pace di Grosseto, che comprende numerose associazioni, partiti e sindacati, democratici e antifascisti, ha convocato una manifestazione per sabato 15 marzo con concentramento in piazza Fratelli Rosselli alle ore 15.45, partenza del corteo per il centro alle ore 16 e arrivo in piazza Dante”.
“La posta in gioco è molto alta – sottolinea il comunicato –. Le grandi potenze si stanno spartendo il pianeta con una logica imperialista. La prima a farne le spese è l’Ucraina, prima attaccata dalla Russia, poi illusa dall’Occidente in una possibile vittoria e infine lasciata quasi a se stessa. Una guerra che ha fatto 600.000 morti tra due popoli che fino a poco tempo fa si consideravano fratelli: un serio negoziato sotto l’egida delle istituzioni internazionali avrebbe potuto evitare questo inutile spargimento di sangue. Anche a Gaza l’Unione Europea avrebbe potuto avere un ruolo da mediatore nella contesa, invece, si è schierata da una parte e oggi ubbidisce al diktat di Trump di riarmarsi. Stanzia infatti 800 miliardi di euro per un colossale piano di riarmo. È facile prevedere che quei soldi saranno sottratti alle spese sociali (istruzione, salute, previdenza). Quei soldi verranno sperperati per allargare la spesa di 27 eserciti nazionali”.
“Noi rimaniamo fedeli ai valori del Manifesto di Ventotene, quello dei padri ispiratori dell’Europa unita, indipendente, democratica, antifascista, neutrale tra i blocchi autocratici, che difenda i confini nei limiti della nostra Costituzione e che promuova una politica di disarmo internazionale – termina la nota -. Per questo esortiamo iscritti e simpatizzanti a manifestare in piazza. Una piazza ospiterà tutti: senza simboli, con cartelloni o striscioni, oppure con le proprie bandiere. Ogni idea e ogni appartenenza sarà garantita purché siamo uniti sotto i colori dell’arcobaleno della pace contro tutte le guerre. L’invito è di trovarsi a Follonica alle 14 nel piazzale della 167 ovest per poi andare insieme a Grosseto”.