Follonica (Grosseto). “Da diversi mesi la sezione della Lega Follonica è commissariata a causa delle dimissioni di una parte dei componenti del Consiglio direttivo”.
A dichiararlo, in una lettera inviata al segretario regionale della Lega, al commissario provinciale della Lega, Andrea Maule, e al commissario comunale della Lega di Follonica, è Roberto Azzi.
“I pochi incontri tenuti dal commissario incaricato per verificare la possibilità di una riconciliazione dei rapporti personali non hanno dato esito alcuno e si è continuato nell’immobilismo più completo – prosegue la lettera -. Tutto questo senza un segretario ed un direttivo eletti che dettassero le linee politiche e si confrontassero con le altre forze politiche di maggioranza. L’atteggiamento del commissario Tornusciolo, che, probabilmente, dato il suo status presentava, a nostro giudizio, aspetti di incompatibilità, essendo un militare in servizio presso il Centro raggruppamento quadrupedi di Grosseto, ci è apparso immediatamente prevenuto nei nostri confronti (forse perché già indirizzato da altri in tal senso!!) con la sua prosopopea inconcludente, tipica di chi non ha niente da dire, se non solo dimostrare di essere all’altezza della situazione. C’è da aggiungere, inoltre, che sia attivista, oltre alla Lega, di un’altra forza politica come Casa Pound, su cui si potrebbe molto discutere. Tornusciolo, con il suo atteggiamento, ha fatto sì che non venisse convocata l’assemblea congressuale, forse perché gratificato dal suo stato di commissario”.
“Era stata presentata, a termini di statuto, da dieci Som su quindici la richiesta di convocazione della stessa assemblea congressuale, nella quale potesse essere ricomposta la struttura sezionale, ma le ‘alte sfere’ a tutt’oggi non sono state in grado di dare una risposta. Alte sfere ben presenti quando c’era da richiedere voti al congresso regionale, ma disinteressandosi poi delle situazioni locali – prosegue la lettera -. Ormai la Lega di Grosseto e provincia è disgregata proprio per le scelte scellerate di chi sta ai vertici, pensando di controllare tutto dall’alto e non comprendendo che senza la base non si va da nessuna parte. Tutto questo avallato da una precedente gestione commissariale del partito a livello provinciale che ha visto una fuga di iscritti e di eletti perdendo in poco tempo un sindaco, consiglieri comunali di Grosseto e Massa Marittima e ora più venti iscritti a Follonica, di cui nessuno è sembrato preoccuparsi, con i risultati che sono oggi sotto gli occhi di tutti ed un partito ridotto ai minimi termini. Ma probabilmente era questo ciò che si voleva. Per non parlare poi di Salvini, che purtroppo ha ingessato il partito, senza far svolgere i congressi e scegliere il segretario e la linea politica: ormai è diventato autocratico”.
“Alla luce di tutto ciò, i sottoscritti firmatari presentano le dimissioni irrevocabili dal partito non riconoscendosi più negli ideali per cui tanto hanno dato – termina la lettera -; devono inoltre rimarcare amaramente che alcuni dei firmatari sono stati tra i primi organizzatori della Lega Nord a Follonica ed hanno contribuito indubbiamente ai successi elettorali della Lega per Salvini Premier confluendo nel nuovo partito. Facciamo a chi prenderà il nostro posto gli auguri di buon lavoro con la speranza che siano all’altezza dei loro compiti”.