Follonica (Grosseto). “Come si pone l’amministrazione comunale con il Toscana Pride?“: la domanda arriva dai gruppi di opposizione nel Consiglio comunale di Follonica.
“Il Toscana Pride è un percorso politico promosso da associazioni e gruppi Lgbtqia+ (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender, intersessuali, queer, asessuali) che, attraverso una serie di iniziative e manifestazioni regionali come quelle di Firenze nel 2016, Arezzo nel 2017, Siena nel 2018, Pisa nel 2019, Livorno nel 2022, Firenze nel 2023 e Lucca nel 2024, non smettono di chiedere pari diritti, pari doveri e piena uguaglianza, superando ogni discriminazione derivante dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere – continua la nota -. Il 7 settembre 2024 si terrà a Lucca il Toscana Pride con lo scopo di trasformare l’indignazione, la paura e la rabbia per i soprusi e le discriminazioni in partecipazione attiva e costruttiva. Ogni giorno, purtroppo, la cronaca ci riporta episodi di violenza e discriminazione (ricordiamo le aggressioni avvenute a Roma ed in provincia di Viterbo aventi una base misogina ed omofoba, aggressioni condannate anche dalle massime cariche dello Stato), nonostante ciò, c’è ancora chi pensa che le discriminazioni a causa del genere e dell’orientamento sessuale siano questioni marginali”.
“L’importanza di questa manifestazione per i diritti di tutte e tutti è incontestabile, poiché tramite un’occasione di festa si può informare e sensibilizzare cittadine e cittadini sui temi dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale. Considerato che negli anni scorsi il Comune di Follonica ha sempre patrocinato tali manifestazioni e partecipato ad esse, le consigliere e i consiglieri di opposizione spronano l’attuale amministrazione a prendere posizione dando il patrocinio gratuito e partecipando in rappresentanza del Comune – termina il comunicato –. Ci auguriamo che la lotta per i diritti civili sia un valore condiviso nell’interesse della collettività”