Home Follonica Verso le amministrative, Buoncristiani: “Piano del verde assente, alcune zone abbandonate”

Verso le amministrative, Buoncristiani: “Piano del verde assente, alcune zone abbandonate”

di Redazione
0 commento 29 views

Follonica (Grosseto). «Oggi siamo senza un piano del verde. Chiunque passeggi per la città può vedere le capitozzature e le potature sbagliate ed è inoltre evidente il problema delle radici che distruggono i marciapiedi e il manto stradale, con pericolo per pedoni, auto e bici»: il candidato a sindaco Matteo Buoncristiani interviene sullo stato del verde pubblico a Follonica, per il quale ha ricevuto molte lamentele anche durante la serie di incontri che si sono tenuti con la cittadinanza in varie aree della città.

«Capitozzare – spiega il candidato è una pratica sbagliata che, come noto, porta quasi sempre alla morte dell’albero. Ed anche quando l’albero non muore, viene snaturato nella sua forma e, quindi, nella sua bellezza. Basta guardare gli alberi che non subiscono questo trattamento, come quelli del Parco della Rimembranza, e confrontarli con quelli di via Litoranea. Si tratta di un intervento dannoso, costoso e che deve essere sostituito da una costante manutenzione ordinaria. Ai costi della capitozzatura vanno, poi, a sommarsi i costi per le nuove piantumazioni: quindi, prima si spendono soldi pubblici per creare il problema, poi, si spendono per tagliare gli alberi morti ed, infine, quando va bene, si spendono per impiantarne di nuovi».

«La questione del problema derivante dalle radici – dichiara ancora il candidato – non dovrebbe proprio porsi, in quanto un piano del verde indica quali alberi posizionare e che necessità hanno di spazio a terra in funzione proprio delle radici: inutile piantare alberi che sappiamo già che poi distruggeranno le aree intorno alla base. I pochi alberi nuovi sono impiantati, com’è evidente, senza seguire questa logica».

Quello che manca a Follonica, secondo Buoncristiani, è un piano del verde funzionale e questo, oltre a provocare un disagio in città, causa anche un enorme spreco delle risorse della collettività: «Il livello di cura e d’attenzione per la città è spaventosamente basso – ribadisce Buoncristiani e prosegue -: alcune zone sono in uno stato pietoso di abbandono. Qui non si tratta di spendere chissà quali soldi, ma solo di gestire bene le risorse. Le tecniche descritte finora sono note e devono essere codificate nel piano del verde, ad oggi clamorosamente assente e che noi realizzeremo subito in quanto strumento essenziale per poter controllare, pianificare e gestire lo spazio pubblico. Di più: per quanto ci riguarda, il verde dovrà essere inteso come uno strumento di rigenerazione urbana, attraverso nuovi obiettivi strategici, ripensando la città con nuove infrastrutture verdi, ossia l’insieme di alberi, percorsi ciclabili, aree permeabili, zone per il relax, in modo da innervare lo spazio pubblico in un continuum, dal centro alle aree esterne, nuovo elementi di connettività comoda, sicura, ombreggiata, ciclabile e pedonale».

«Infine – conclude il candidato -, attraverso la realizzazione di una società Multiservizi, saremo in grado di effettuare interventi di piccola e media manutenzione generando anche un considerevole risparmio di spesa. Infatti, costituendo una società Multiservizi sarà possibile realizzare tutta quella piccola e media manutenzione, di varia natura, che porrà senza dubbio rimedio ai problemi evidenti, dati dall’immobilismo politico e dal sottodimensionamento del personale tecnico, oltre alla mancanza di alcune figure specializzate, per gestire i nuovi metodi di rigenerazione della città».

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: