Follonica (Grosseto). “L’estate è ormai alle porte e, con la stessa puntualità con cui spuntano i funghi dopo la pioggia, a Follonica si ripresentano i soliti problemi che, in numerosi decenni di amministrazione, il centrosinistra non è riuscito a debellare”.
Sandro Marrini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, non usa mezzi termini per denunciare alcune criticità che attanagliano la Città del Golfo.
“Follonica ormai è diventata terra di nessuno, una zona franca in cui chiunque, residenti o turisti, può fare ciò che vuole e restare praticamente impunito: gettare le carte a terra, non pulire le deiezioni dei cani, provocare schiamazzi di notte, sfrecciare con i monopattini sui marciapiedi, girare in sella ad una bici nelle zone pedonali oppure parcheggiare sugli stalli riservati ai disabili senza avere l’autorizzazione – sottolinea Marrini -. Niente da obbiettare sul lavoro svolto dalle forze dell’ordine, come Carabinieri, Finanza o Municipale, il cui operato è sicuramente encomiabile in considerazione delle ristrettezze economiche e di personale in cui sono costrette a lavorare. Per queste criticità, la responsabilità è esclusivamente dell’amministrazione comunale”.
“Il Comune ormai dà disposizione ai vigili urbani di fare esclusivamente multe a chi non parcheggia correttamente il proprio veicolo, indorando l’amara pillola a residenti e turisti inferociti con la promessa di futuri, numerosi stalli per la sosta che, in prossimità dell’estate, ancora non sono stati realizzati – continua Marrini -. Chi abbandona i rifiuti in modo indiscriminato o chi lascia le deiezioni del proprio cane riesce sempre a farla franca, per non parlare di chi, nelle afose notti estive, urla o provoca caos al di fuori dei locali. Ormai abbiamo perso il conto delle dichiarazioni fatte da Benini per quanto riguarda l’incremento dell’organico della Polizia Municipale, costretta a fronteggiare problematiche in una città che tra un paio di mesi arriverà ad ospitare circa centomila abitanti. Il sindaco, in qualità di primo cittadino, è il principale responsabile dell’ordine pubblico, ma da questo punto di vista pensa bene di scaricare il barile su fattori indipendenti dalla sua volontà, facendo finta di niente sul fatto che i follonichesi attendono da tempo immemorabile l’arrivo del commissariato di Polizia”.
“Da follonichese, mi piange il cuore nel vedere la mia città affrontare un declino inarrestabile – termina Marrini -. La Bandiera Blu per le acque del mare incontaminate e la Bandiera Verde per le spiagge a misura di bambino rischiano di rimanere vani riconoscimenti se non si contrastano il degrado e l’inciviltà di residenti e turisti. Il Comune ha l’obbligo di far rispettare la città non solo nei suoi angoli più suggestivi o sul lungomare, ma anche nei quartieri più periferici, perchè ognuno di noi paga le tasse e ha il diritto di vedere la zona in cui abita pulita e rimessa a nuovo per accogliere al meglio i turisti e per godere al meglio delle bellezze naturalistiche che Follonica offre”.