Home Cultura & Spettacoli Roberto Vecchioni in concerto al Parco centrale: al via la prevendita dei biglietti

Roberto Vecchioni in concerto al Parco centrale: al via la prevendita dei biglietti

Il concerto è in programma il 19 agosto a Follonica

di Redazione
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Follonica (Grosseto). Da oggi, alle 14, al via le prevendite per il “Tra il silenzio e il tuono Tour” di Roberto Vecchioni, che il 19 agosto sarà in concerto al Parco centrale di Follonica per il Follonica Summer Nights.

Un grande spettacolo di canti, immagini e monologhi.

Le prevendite sono disponibili sul sito di TicketOne.

Il concerto

Dopo il successo della partecipazione alla 74a edizione del Festival di Sanremo nella serata delle cover in duetto con Alfa con il brano “Sogna ragazzo sogna”, che dal 6 marzo è sulle piattaforme digitali nella nuova versione, per Artist First e DM Produzioni, Roberto Vecchioni torna al live con “Tra il silenzio e il tuono Tour”, che prende il nome dal suo ultimo lavoro letterario in vetta nella classifica della narrativa italiana. Il 19 agosto farà tappa a Follonica per il Follonica Summer Nights, le prevendite per la data saranno attive da oggi, alle 14.00.

Lo spettacolo, prodotto da DM Produzioni, in programma nei teatri e nei luoghi più suggestivi d’Italia, nella prima parte è dedicato ai brani dell’ultimo album “L’Infinito”, per poi lasciare spazio ad alcuni classici del repertorio del cantautore, in una narrazione che tiene insieme la musica, la parola e l’immagine. Dal 27 febbraio è in libreria “Tra il silenzio e il tuono”, il nuovo libro di Roberto Vecchioni edito da Einaudi. Già dal titolo, autocitazione di “Chiamami ancora amore”, emerge il rimando autobiografico insieme all’analisi dei grandi temi che animano la passione dell’autore: la letteratura, la filosofia, la musica e il cinema.

«”Tra il silenzio e il tuono Tour” è un grande spettacolo di canti, immagini e monologhi. Il silenzio appartiene all’immaginazione, allo spirito, all’anima, mentre il tuono invece appartiene a quello che ho fatto e mi è stato fatto cioè alla vita, che pulsa molto: l’unico modo per acquietarla è rivolgersi alla spirito – spiega Vecchioni –. Tutta la prima parte dello spettacolo è giocata sull’ultimo disco e sui personaggi che hanno battuto il destino, hanno combattuto il male, hanno amato la vita, gli altri e se stessi. Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive. La seconda parte dello spettacolo, invece, è una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima, che mostrano come si è arrivati al concetto di infinito attraverso pensieri particolari sull’amore, sul sogno, sull’esistenza, sul dolore, sulla gioia, sulla felicità… e come poi tutte queste piccole cose si siano ricomposte in un’unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo».

Roberto Vecchioni è accompagnato dalla “band storica” costituita da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria).

Biografia

Roberto Vecchioni è uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia. Vive a Milano, dove è nato il 25 giugno 1943 da genitori napoletani. Laureatosi in lettere antiche all’Università Cattolica di Milano, vi resterà ancora per due anni come assistente di “Storia delle religioni”. È stato professore di greco e latino per molti anni, attualmente è docente all’Università Iulm di Milano dove tiene il corso “Forme della Contemporaneità dell’Antico”.

Nella sua lunga carriera ha pubblicato 38 album, da “Parabola” (1971), che contiene “Luci a San Siro”, fino a “L’infinito” (2018). Nonostante la scelta, in controtendenza, di rinunciare alle piattaforme streaming e download per veicolare la sua musica solo attraverso i supporti tradizionali, “L’infinito” viene certificato Disco d’Oro.

È l’unico artista ad aver vinto il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992, con la canzone “Voglio una donna”), il Festival di Sanremo e il Premio Mia Martini della critica (2011, con la canzone “Chiamami ancora amore”). Prosegue parallelamente la sua carriera letteraria, di cui ricordiamo “Il mercante di luce” (2015), “La vita che si ama” (2016) e “Lezioni di volo e di atterraggio” (2020), pubblicati da Einaudi. Il nuovo romanzo “Tra il silenzio e il tuono” (Einaudi) è in libreria dal 26 febbraio. Vecchioni è anche autore di saggi e recensioni letterarie, e collabora con i più autorevoli giornali nazionali. Nonostante gli impegni artistici, sia musicali che editoriali, tra il 2022 ed il 2023 traduce, in collaborazione con la Fondazione Inda (Istituto nazionale del dramma antico), il “Prometeo incatenato” di Eschilo per l’omonima rappresentazione teatrale che debutta l’11 maggio al Teatro Greco di Siracusa con la regia di Leo Muscato.

Ha partecipato alla 74a edizione del Festival di Sanremo nella serata delle cover in duetto con Alfa con il brano “Sogna, ragazzo sogna”, da marzo sulle piattaforme digitali per Artist First e DM Produzioni. È inoltre ospite fisso con una sua rubrica nel programma “In altre parole” (La7), condotto da Massimo Gramellini.

Informazioni

www.robertovecchioni.org
https://www.facebook.com/robertovecchioni/
https://www.instagram.com/vecchioniofficial/
https://twitter.com/RVecchioni
https://www.youtube.com/user/RVecchioni

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