Table of Contents
Follonica. Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato portano in scena, giovedì 16 marzo, alle 21.15, al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, “Così è se vi pare”. Una delle più belle commedie di Luigi Pirandello, scritta nel 1917, ma ancora straordinariamente attuale.
La commedia
“Così è se vi pare” presenta il vano tentativo di fare luce, in una cittadina di provincia, sull’identità della moglie del nuovo segretario della Prefettura: si tratta della figlia della signora Frola, come questa sostiene con certezza, oppure quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario è tutt’altra persona, come egli sostiene? Ognuno dei protagonisti di questa pièce ha la sua verità e gli attori, magistralmente, la metteranno in scena in un crescendo di emozioni per lo spettatore.
L’idea dell’allestimento, proposto a Follonica da Gitiesse Artisti Riuniti diretta da Geppy Gleijeses, nasce da una strepitosa idea di Giovanni Macchia, il più importante critico di Pirandello: quella del cannocchiale rovesciato: “Le cose più vicine, vissute, torturanti, furono viste con il binocolo rovesciato: da quella distanza che ne permettesse la meditazione assorta o l’ironia o addirittura il grottesco”.
E per rappresentare questo, Geppy Gleijeses ha chiesto a uno dei più importanti videoartist del mondo di creare, in un contenitore vuoto, degli ologrammi assolutamente tridimensionali, donnine e piccoli uomini alti 50 centimetri, che altro non sono che i personaggi della commedia, i quali inutilmente si affannano per scoprire una verità che non esiste. All’ingresso della signora Frola, quegli esserini li rivedremo in dimensioni normali. Piccoli uomini che riprendono le loro reali fattezze di fronte alla grandezza del dolore e dell’amore di una madre.
Gli attori
A portare in scena le vicissitudini di “Così è se vi pare” sono grandi nomi del panorama artistico italiano come Milena Vukotic, nata come ballerina prima di passare alla recitazione, prima in teatro e poi addirittura con Franco Zeffirelli e Federico Fellini, in televisione e al cinema. Nel 2002 le è stato assegnato il premio ‘Eleonora Duse’, in riconoscimento della sua rilevante carriera teatrale mentre, nel 2007, ha ricevuto il Ciak d’Oro alla carriera cinematografica.
Pino Micol, invece, ha recitato con diversi registi tra cui Cobelli, Ronconi, Missiroli, Squarzina e Castri, ma soprattutto Scaparro. Dagli anni ottanta si è dedicato anche alla regia teatrale mettendo in scena diversi lavori fra cui “Vita dei camp”i da Giovanni Verga e “Cyrano” allestito per il centenario della pubblicazione dell’opera di Edmond Rostand a Parigi. Per il cinema ha interpretato i film “Dove siete? Io sono qui”, del 1993, di Liliana Cavani, “Gialloparma”, del 1999, di Alberto Bevilacqua, e “I baci mai dati”, del 2010, di Roberta Torre.
L’incontro con gli attori
Prima dello spettacolo, alle 18.30, nella sala “Allegri” sarà possibile assistere all’incontro con la compagnia a cura del Cantiere cultura Follonica. Sarà anche possibile partecipare alla cena in teatro, grazie alla collaborazione con l’associazione Ristoranti Follonica. A curare la cena di giovedì, che avrà inizio alle 19.45, sarà il ristorante enoteca Il Beccofino (per prenotare, contattare l’ufficio Iat al numero 0566.52012).
I biglietti
Gli appuntamenti con la stagione teatrale al Teatro Fonderia Leopolda proseguono con “Feste di Familie Flöz”. I biglietti per la stagione del Teatro Fonderia Leopolda possono essere acquistati allo Iat, ufficio informazioni turistiche di Follonica, di via Roma 49 (aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19), online sul sito www.leopolda.adarte.18tickets.it o alla biglietteria del Teatro, il giorno dello spettacolo, dalle 20. Questi i costi: primo settore intero 24 euro, ridotto 20 euro; secondo settore 19 euro intero, 15 euro ridotto. Hanno diritto alla riduzione le persone sotto i 25 anni e sopra i 65 anni.
Tutte le informazioni sulla programmazione sul sito: https://www.comune.follonica.gr.it/leopolda/.