Follonica (Grosseto). Prosegue incessante l’attenzione delle Fiamme Gialle grossetane sul fronte della lotta alla contraffazione e alla vendita di prodotti non sicuri, soprattutto laddove le merci siano destinate ai più fragili ed ai bambini.
Con l’approssimarsi delle festività natalizie, infatti, il Comando provinciale di Grosseto ha predisposto l’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio attraverso l’esecuzione di mirati interventi negli esercizi commerciali maggiormente frequentati in questo periodo.
Nel caso specifico i militari della Compagnia di Follonica – al termine degli accertamenti effettuati in un’attività commerciale della cittadina del Golfo che esponeva, pronti per la vendita, numerosi prodotti natalizi tra i quali addobbi, decorazioni, statuine e accessori vari – hanno potuto constatare il mancato rispetto dei requisiti e delle indicazioni di sicurezza previsti a tutela del consumatore dalle normative nazionali e comunitarie in materia (in taluni casi del tutto privi della regolare marcatura CE o dei contenuti minimi delle informazioni circa le caratteristiche merceologiche dei prodotti, dei materiali utilizzati e dell’eventuale presenza di sostanze che possano arrecare danno ai consumatori).
I militari hanno proceduto quindi all’immediato sequestro amministrativo degli oltre 8mila articoli natalizi e a denunciare alla locale Camera del Commercio il titolare dell’esercizio commerciale controllato, per le conseguenti valutazioni sulle sanzioni che prevedono l’irrogazione di una pena pecuniaria fino a 25.823 euro.
Condotte particolarmente gravi quelle riscontrate dalla Guardia di Finanza, in quanto la marcatura CE costituisce un attestato di sicurezza a garanzia della filiera di produzione e dell’affidabilità dei materiali adoperati per la realizzazione degli articoli.
“L’obiettivo di tali operazioni di servizio è quello di risalire all’intera filiera di produzione, per impedire il commercio di prodotti non genuini e non sicuri che, immessi in vendita a prezzi decisamente bassi in virtù della scarsa qualità dei materiali utilizzati, mettono in pericolo la salute dei consumatori, oltremodo se di età infantile – si legge in una nota della Guardia di Finanza –. L’attività testimonia ancora una volta il costante presidio attuato dal Corpo sul territorio provinciale a tutela dell’economia legale e, nel caso specifico, al contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale. La vendita di prodotti non genuini e insicuri, infatti, oltre a minacciare la salute dei consumatori, danneggia il mercato sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole”.