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Follonica (Grosseto). “A cosa penso? Penso a così tante cose che il cervello mi scoppia“.
A dichiararlo, in un post sulla sua pagina Facebook, è Mirjam Giorgieri, assessore del Comune di Follonica, vittima dell’ennesimo post sessista e offensivo da parte di Francesco Pucci, membro de ‘I follonichesi indignati”.
“Penso che alcuni di voi leggendo questo post, che non è che uno degli ultimi, dei tanti, inorridiranno, ma altri penseranno che in fondo potrebbe esserci qualcosa di vero se qualcuno lo scrive – continua Giorgieri –. Penso che non credo che sia accettabile che tutto questo vada avanti da quasi un anno, nonostante le segnalazioni e le denunce. Penso che sia inaccettabile che sia costretta a leggere questo e nemmeno che lo siano i miei affetti. Penso che in questi giorni più o meno tutte e tutti noi diremo che la violenza va fermata prima che diventi fisica, ma questo cos’è? Cosa sono centinaia di post diffamatori, sessisti, offensivi, denigratori, se non violenza?”.
“So bene cosa mi aspetta adesso molto probabilmente – termina Giorgieri -, l’innalzamento della quantità di questi post di odio, ma francamente, non ne posso più”.
La solidarietà delle istituzioni
Comune di Scarlino
Il Consiglio comunale e la Commissione pari opportunità del Comune di Scarlino esprimono la propria solidarietà all’assessore del Comune di Follonica, Mirjam Giorgieri, vittima di attacchi social inaccettabili.
«All’assessore Giorgieri – dichiara il sindaco Francesca Travison a nome di tutti i coinvolti – esprimiamo la nostra totale vicinanza: condanniamo questi continui attacchi di cui, oltre a lei, sono vittime periodicamente gli amministratori del Comune di Follonica. Il web è un ambito ancora poco regolamentato, ma non c’è giustificazione alcuna per messaggi diffamatori, discriminatori e profondamente offensivi e quantomai sgradevoli. La politica è un’altra cosa: la politica è dialettica, è contraddittorio, sono punti di vista differenti che vengono espressi sempre e solo con il rispetto delle idee altrui.
Quello che abbiamo letto e continuiamo a leggere sui social prodotto da questo fantomatico gruppo di persone è solo e solamente inaccettabile e da condannare. Servono provvedimenti veloci e risolutori: i social media devono essere regolamentati perché, purtroppo, ancora oggi servono regole che impongano, nonostante ciò sia alla base di un popolo civile, il rispetto, l’educazione e mi permetto, la gentilezza, valore dimenticato dai più che invece andrebbe coltivato e instillato nelle nuove generazioni. A Mirjam esprimiamo la nostra vicinanza, perché nessuno deve sentirsi solo in queste battaglie che non sono politiche ma sociali e civili».
Forza Italia
“Stiamo vivendo preoccupanti momenti di decadimento culturale, ne è prova quanto accaduto all’assessore Giorgieri – dichiara Eleonora Goti, coordinatore di Forza Italia Follonica -. Non è ammissibile che tra persone civili la comunicazione si possa abbassare agli insulti. Spesso il diritto ad esprimere il proprio pensiero è confuso con il diritto a dire qualunque cosa, comprese le offese personali. Ecco, questo non si può e non si deve accettare. Le critiche, se necessarie, devono riguardare l’operato, ed espresse in modo tale da spronare il buon governo, non certo a denigrare la persona in sé. Chi ha argomenti, di solito, non offende, ma evidenzia gli errori e propone soluzioni. Esprimo tutta la mia solidarietà all’assessore Giorgieri e a tutte le persone che hanno vissuto e stanno vivendo questo grave problema, e dico, andate avanti, non vi scoraggiate, cercate e pretendete giustizia”.
Pci
“Esprimiamo piena solidarietà alla Giunta di Follonica e all’assessore Giorgieri per le offese e le persecuzioni cui sono oggetto in questi mesi – dichiarano in una nota delle segreterie del Pci della federazione di Grosseto e del Pci delle Colline Metallifere -. Sono segnali preoccupanti che non si limitano ai cosiddetti ‘leoni da tastiera’, ma che sistematicamente e vigliaccamente vengono usati con una copertura per mettere in atto una violenza vergognosa e bastarda. Coloro, sono personaggi che usano questi mezzi per crearsi un consenso virtuale, che può diventare pericoloso e ingestibile, un’azione di carattere cameratesco, che dileggia e getta fango gratuito. La base della democrazia è il rispetto delle idee e il confronto, seppur critico, con gli avversari politici. Questi soggetti tutto sono meno che avversari, sono nemici delle regole e profanatori delle libertà”.
Sinistra Italiana
Sinistra italiana Follonica e la Federazione di Grosseto del partito esprimono la loro “più totale solidarietà all’assessore di Follonica Mirjam Giorgeri. La gravità e la violenza delle offese sessiste che ha ricevuto si commentano da sole, il tutto è reso ancora più grave dal fatto che questa è una situazione che ormai si protrae nel tempo, a cui purtroppo nessuno ad oggi ha trovato ancora una soluzione. Ci auguriamo che, grazie al lavoro che stanno portando avanti le forze dell’ordine, si chiuda una pagina triste e deprimente della storia di Follonica”.