Follonica (Grosseto). Dal 12 al 18 giugno Follonica ospita la finale del Campionato europeo a squadre di dama, un grande evento patrocinato dal Comune che porterà nella città del Golfo le più forti giocatrici e i più forti giocatori del continente, molti dei quali professionisti. I campionati si svolgeranno all’interno della struttura villaggio Mare Sì. In gara le rappresentative nazionali di Ucraina, Francia, Polonia, Lettonia, Lituania, Olanda e Italia. Domenica 11 giugno, alle 17, si terrà l’inaugurazione dell’evento all’interno del villaggio Mare Sì, alla presenza del sindaco Andrea Benini e delle autorità damistiche europee.
«Siamo felici di ospitare questo evento – afferma il sindaco Andrea Benini – grazie al quale arriveranno a Follonica moltissimi giocatori e giocatrici. Gli eventi sportivi come questo rappresentano sempre un’opportunità per il nostro territorio. Follonica partecipa all’ambito turistico Maremma Toscana area nord, cui è stato conferito il riconoscimento di Comunità europea dello sport 2023. È anche grazie ad eventi come questo se abbiamo ottenuto il riconoscimento assegnato da Aces Europe a coloro che si contraddistinguono per progetti che seguono i principi etici dello sport».
La dama
La Federazione italiana dama (Fid) è stata fondata nel febbraio 1924 ed è disciplina sportiva associata Coni dal 1993. La dama “internazionale” si gioca su damiera di 100 caselle (10×10). Ufficialmente venne ideata ai tempi di Luigi XIV e fu diffusa poi dagli eserciti di Napoleone (che la giocava) durante le varie campagne militari. Inizialmente conosciuta come ‘dama polacca’, dalla nazionalità del suo “inventore”, un ufficiale dell’esercito francese, che l’avrebbe ideata nel 1795 dedicandola a Napoleone. In realtà i reperti storici dimostrano che il gioco era già noto in Olanda nella seconda metà del 1600. La partita a dama è vinta quando un giocatore cattura tutti i pezzi dell’avversario. Ma si può vincere anche bloccando tutti i pezzi dell’avversario, cioè quando l’avversario, pur avendo dame e pedine, non può fare alcuna mossa. Nel gioco della dama non si può e non si deve “soffiare”. Il “soffio” è stato ufficialmente abolito da tutte le Federazioni nazionali e in particolare dalla Federazione Italiana il 29 aprile 1934. Anche nella dama “internazionale” la presa è sempre obbligatoria.