Home Follonica “Human Library”: i libri umani incontrano gli studenti della scuola media

“Human Library”: i libri umani incontrano gli studenti della scuola media

di Redazione
0 commento 56 views

La commissione per le politiche di genere del Comune di Follonica ha portato il progetto “Human Library” nella scuola media “Arrigo Bugiani”. Gli incontri si sono svolti nell’aula all’aperto, all’interno dell’Ilva, e hanno visto la presenza di otto libri umani che, con un rapporto uno a uno, hanno raccontato la loro storia alle ragazze e ai ragazzi della II C e della II D, stimolandone domande e riflessioni.

“The Human library” è un’organizzazione e un movimento internazionale nato a Copenaghen nel 2000 e ha lo scopo di affrontare i pregiudizi. L’attività è strutturata come una biblioteca, ma i libri sono sostituiti da delle persone che raccontano la propria storia.

Tale iniziativa mira a sviluppare competenze di cittadinanza attiva, con una modalità nuova, estremamente coinvolgente e interessante. Le ragazze e i ragazzi hanno infatti potuto parlare con i libri umani: persone che hanno sperimentato pregiudizi ed esclusione sociale.

Tale attività, tesa a sviluppare competenze di cittadinanza come il rispetto dell’altro o il riconoscimento dei diritti di ciascuno, si propone anche di aiutare le studentesse e gli studenti nello sviluppo dell’intelligenza emotiva, per il riconoscimento e la gestione delle emozioni.

Entrambe le classi, infatti, sin dalla prima, lavorano con l’insegnante di Italiano, Laura Parisi, per lo sviluppo delle life skills, sulle emozioni e la loro gestione. Le ragazze e i ragazzi hanno apprezzato moltissimo il progetto, chiedendo che sia replicato e ampliato in futuro.

«Ascoltare la storia di una persona che non conosciamo – commenta l’assessore alle politiche di genere Francesco Ciompi, esattamente come facciamo ogni volta che iniziamo un nuovo libro, è un modo per stabilire un contatto con le emozioni che quella storia suscita in noi. In questo caso si tratta di entrare realmente in contatto con l’altro, con le sue difficoltà e con i suoi sentimenti. In questo modo si possono conoscere meglio le discriminazioni e i pregiudizi con cui devono combattere quotidianamente molte persone intorno a noi».

«I temi trattati – dichiara la presidente della commissione, Chiara Marchetti sono stati i più vari, dalla disabilità alla violenza di genere, dal razzismo all’omotransfobia, e hanno creato momenti di intensa partecipazione e commozione. Questo progetto si propone di aiutare i nostri studenti nella formazione delle proprie competenze di cittadinanza attiva. Grazie ai libri, ma soprattutto alle ragazze e ai ragazzi, per la loro sensibilità e capacità di interagire».

Il progetto è stato presentato agli alunni dalla commissaria, Michela Belli: «Le parole contano – ha detto –. Le parole fanno le storie, le storie fanno le vite, le vite fanno le persone e le persone fanno l’umanità. Per questo dobbiamo essere sempre attenti nella ricerca delle parole. Avremmo potuto portare in lettura qualche pagina di qualche romanzo per invitarvi a riflettere. Avrebbe funzionato? Forse. Invece, abbiamo scelto di portarvi otto volti, otto voci, otto mondi. Quasi tutti scomodi, quasi tutti ostici e abbiamo lasciato che le loro parole vi conducessero in luoghi dentro voi ancora inesplorati. Tutto questo è cultura: aprirsi al mondo, riflettere ed empatizzare con ciò che è diverso da noi».

Il prossimo appuntamento con “The Human Library” sarà con il Liceo socio-pedagogico.

Lascia un commento

* Utilizzando questo form si acconsente al trattamento dati personali secondo norma vigente. Puoi consultare la nostra Privacy Policy a questo indirizzo

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti potrebbero interessare

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: