“C’è un vecchio e collaudato vezzo comunista di demonizzare gli avversari e le loro idee, far passare del tempo e, dopo che i rivali sono stati sconfitti politicamente, appropriarsi delle loro idee facendosele proprie e addirittura spacciarle come nuove di pacca“.
A dichiararlo, in un comunicato, sono In movimento per Follonica, Follonica nel cuore e la lista civica Massimo Di Giacinto.
“Ecco che la proposta dell’amministrazione di centrosinistra follonichese, sempre più di sinistra e sempre meno di centro, di recuperare l’area dell’ex depuratore per costruirci un parcheggio, è il classico esempio pratico di questa vecchia tattica – continua la nota -. La realtà dei fatti è ancor più demoralizzante poiché la bonifica dell’area del vecchio depuratore non è dovuta ad uno slancio di programmazione, di cui questa amministrazione è totalmente priva, ma per la bocciatura da parte dei cittadini di Senzuno a cui non era affatto piaciuta l’idea del parcheggio multipiano in Via Portogallo. Allora, per correre ai ripari e recuperare l’incomprensione con i senzunesi, meglio spostare l’opera un po’ più in là, nell’area dell’ex depuratore. Invece noi il parcheggio in quella collocazione lo avevamo messo al centro del nostro programma elettorale“.
“E poi, visto che la memoria può tradire, abbiamo fatto una ricerca di archivio con la conferma che l’opposizione ha posto con forza la questione della bonifica dell’ex depuratore già dai primi anni Duemila, con proposte articolate e in alcuni casi complesse, finalizzate al recupero di quello spazio, importante anello di congiunzione tra il quartiere Senzuno, l’ex Ilva, il centro città e il quartiere Charleroi – prosegue il comunicato –. Passano gli anni e, nonostante gli articoli sulla stampa di questi ultimi giorni, siamo ancora alle chiacchiere, alla propaganda: il parcheggio multipiano di via Portogallo si è rivelato una scelta sbagliata e senza coperture finanziarie, mentre l’affidamento di uno studio di fattibilità per un parcheggio al posto dell’ex depuratore è solo l’inizio di un percorso sicuramente lunghissimo e dai costi incerti”.
“Con l’arrivo del 2022 inizia il penultimo anno di legislatura di Benini e compagni che, fino ad ora, non si sono certo contraddistinti per dinamismo e celerità nelle decisioni e nelle realizzazioni – termina il comunicato -. Nel frattempo lo storico dirigente all’urbanistica, dopo aver vinto un concorso, se ne va a lavorare al Comune di Grosseto. Auguri Follonica”.