“Ennesimo incidente ieri in via della Pace“.
A dichiararlo, in un comunicato, sono le liste civiche In movimento per Follonica e Follonica nel Cuore.
“Arteria tra le più trafficate della città, sede del locale distretto sanitario, inserita tra uno dei quartiere maggiormente popolati, via Della Pace ha da anni problemi di traffico – continua la nota –. Sono tanti i punti della strada considerati pericolosi e tra questi l’incrocio con via Romagna è spesso teatro di incidenti e situazioni di indubbio pericolo. D’altronde, ormai, l’incrocio rappresenta uno snodo importante del traffico cittadino per chi va e viene dal quartiere Cassarello. Niente di nuovo fin qui se non fosse per la novità che presto vedrà questa intersezione attraversata anche dalle biciclette: il nuovo ponte ciclopedonale sulla Gora di collegamento con il Parco Centrale porterà, con ogni probabilità, un numero di pedoni e ciclisti importanti sul quell’incrocio già di per sé congestionato”.
“Infatti, abbiamo notato che l’amministrazione, rendendosi conto di l’indubbia condizione di rischio che potrebbe verificarsi, ha predisposto alcune modifiche al progetto della ciclabile che collegherà il ponte con la pista ciclabile di via Romagna. Si tratta di un di un gioco di dossi e del rialzamento dell’intersezione tra via della Pace e via Romagna. Rialzamento che tra l’altro ad oggi non ci risulta ancora finanziato e che vedrà i ciclisti inserirsi all’intersezione in una condizione così come oggi la vediamo. Saranno, comunque, quest’ultimi provvedimenti sufficienti ad evitare le situazioni di pericolosità che potrebbero verificarsi? Difficile crederci poiché il combinato disposto dato dal traffico e dall’indisciplina degli automobilisti non lascia presagire nulla di buono sul fronte della sicurezza – termina il comunicato -. Noi crediamo che occorra affrontare la questioni in maniera strutturale con la costruzione di una rotonda (l’ennesima per Follonica) i cui benefici in termini di traffico e sicurezza sono appurati. Si tratterebbe di un investimento importante, ma necessario per la città”.