“A Follonica di assurdità nei percorsi stradali ce ne sono a bizzeffe“.
A dichiararlo è Massimo Di Giacinto, consigliere comunale dell’omonima lista civica.
“Una di quelle più evidenti è all’incrocio tra via Bicocchi e via Roma quando, arrivando da Senzuno, davanti al palazzo comunale, si deve obbligatoriamente girare a destra senza proseguire su via Bicocchi, ad eccezione di pullman e taxi, come indicato nel cartello stradale – spiega Di Giacinto -. Un cartello stradale che sarebbe più efficace se un po’ più grande e chiaro, quindi meglio ‘leggibile’ da chi transita in auto o con qualsiasi altro mezzo. E questo perché chi non è follonichese non si immagina nemmeno dove arriva la stravaganza di questa amministrazione, e di tante altre precedenti sempre dello stesso colore, nell’organizzare la mobilità urbana urbana. Quello davanti al Comune è un incrocio davvero incomprensibile e sicuramente pericoloso, fonte di continue infrazioni che nessuno controlla e di accese discussioni fra utenti della strada”.
“Forse una soluzione potrebbe essere una mini-rotonda, tipo quella tra le vie Golino e Roma, che permetterebbe anche la possibilità di andare dritti in via Bicocchi, direzione stazione ferroviaria, senza fare i ‘giri pesca’ a cui siamo costretti da anni – sottolinea Di Giacinto -. Ma per questo ci sono i tecnici che, con un incarico preciso, una soluzione la troverebbero senz’altro. Un’altra cosa, su cui è necessario intervenire presto, sono le intersezioni stradali, cioè gli ‘incroci a raso’, tra le vie Trento e Gorizia, che si immettono in via Bicocchi, così come nelle vie dietro la chiesa di San Leopoldo. In tutte queste situazioni si registrano alti tassi di incidentalità e il problema, come tutti ben sanno, è la scarsa visibilità che costringe, quando si arriva allo stop, a invadere letteralmente l’altra strada per riuscire a vedere se arriva qualcuno. Anche in questo caso le soluzioni non mi sembrano particolarmente difficili: impedire i parcheggi a ridosso degli stop perché, secondo me, è meglio qualche incidente in meno che qualche spicciolo in più nel parcometro. Oppure, mettere degli specchi stradali nei punti giusti o prevedere in via Bicocchi, nel tratto dal ponte della Gora al palazzo comunale, i parcheggi sull’altro lato della strada dove non ci sono incroci, ma solo i cancelli della Forestale”.
“C’è di mezzo la sicurezza stradale e quindi l’incolumità delle persone. Possibile che di questo, e di tanto altro, non siano a conoscenza il sindaco Benini e l’assessore alla mobilità? Ci saranno dei miglioramenti quando sarà operativo il Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), le cui linee guida sono state individuate nel 2019, il documento programmatico e di indirizzo è del 2020 e, finalmente, la redazione è stata affidata qualche giorno fa alla Citec Italia srl, che si è aggiudicata la gara, per un importo di 20mila euro – termina Di Giacinto -? Speriamo che si faccia presto e sia la volta buona per ridare un po’ di senso logico alla circolazione stradale cittadina perché ce n’è davvero bisogno“.