“Il Club nautico Cala Violina diventerà anche stabilimento balneare? Chiederemo al sindaco Benini una commissione urbanistica di scopo. Dalla lettura del piano di fattibilità del quartiere di Senzuno emergono novità inaspettate che anticipano le reali volontà dell’amministrazione comunale“.
A dichiararlo, in un comunicato, sono Daniele Pizzichi, consigliere comunale della Lega, e Charlie Lynn, consigliere comunale della lista civica Massimo Di Giacinto.
“A mettere nero su bianco le intenzioni della Giunta sono i redattori del piano di riqualificazione di Senzuno, recentemente pubblicato e pubblicizzato ai cittadini dal sindaco – continua la nota -. Un piano di fattibilità appunto, ma non un progetto vero e proprio poiché per quello occorrono centinaia di migliaia di euro che non risultano stanziati nel bilancio comunale. A pagina 16 del piano i progettisti dichiarano di ‘offrire la possibilità al bar del Club nautico di aprirsi direttamente ai passanti del nuovo percorso’. Il punto è che ad oggi presso la sede dell’attuale concessionario ‘Circolo Cala Violina’ non c’è un bar, né tantomeno un meno un bar aperto al pubblico come dichiarano gli architetti. Ma non è finita qui poiché il bello viene a pagina 39, dove ‘su richiesta della Giunta….’, vengono indicati alcuni obiettivi, tra cui uno schema in cui vengono individuati ‘ombrelloni club nautico’ con tanto di disegno rappresentativo (nella foto, ndr) che inserisce i punti ombra proprio nella zona antistante dove ora c’è la ‘play area’ in cui i ragazzi possono giocare liberamente. Insomma, dal piano di riqualifica di Senzuno emergono novità che lasciano presagire una concessione con tanto di bar e ombrelloni“.
“Il tema è interessante considerata l’eterna lotta tra chi ambisce ad avere una spiaggia in concessione e chi predilige la spiaggia pubblica. Chissà cosa ne penserà Follonica a Sinistra che, dopo aver digerito la Variante 9, ora dovrà accettare un nuovo ‘simil’ stabilimento balneare. Nel frattempo vorremmo ricordare che gli albergatori di Follonica aspettano da tempo che venga riattivata la spiaggia in concessione per dare risposte ai loro ospiti – termina il comunicato -. Una città che vive di turismo deve sapere dare servizi adeguati a chi sceglie Follonica come meta per la propria vacanza”.