“Quello approvato in consiglio comunale dovrebbe essere un documento programmatico del sindaco Benini, ma in realtà, come spesso accade, è un evidente esercizio di propaganda“.
A dichiararlo, in un comunicato, è Massimo Di Giacinto, capogruppo della lista civica Di Giacinto nel consiglio comunale di Follonica.
“A poco più di tre anni dalla fine della consiliatura non è umanamente possibile realizzare neppure una piccola parte delle cose che ‘promette’ – continua la nota -. E’ la solita politica degli annunci in cui Benini e compagni sono veramente bravi. Il programma di mandato contiene opere e realizzazioni che ormai da anni rimbalzano nei programmi beniniani: l’impegno a rigenerare in maniera concreta ed efficace le nostre pinete, la promessa di completare la rete di piste ciclabili e progettare un sistema di bike-sharing, la necessità ‘di semplificare la vita alle imprese’ nei rapporti col Comune sburocratizzando e semplificando, l’idea di ridare nuova vita all’edificio di via Apuania da trasformare in un centro di accoglienza e inclusione, la realizzazione della ‘cittadella del carnevale’, un grande piano di smaltimento dell’eternit nella zona industriale di Rondelli, la revisione della convenzione con l’ippodromo, l’illusione di finanziamenti europei per sistemare l’ex colonia marina per mantenerne la proprietà pubblica, nuovi servizi al Distretto socio-sanitario, potenziamento del Primo soccorso con posti letto di degenza breve, Casa della Salute con medici di base disponibili 16 o 24 ore al giorno, servizio di pediatria specialistica, nuovo depuratore a Cassarello, la riqualificazione di Senzuno, la sistemazione della zona industriale abbandonata da tempo a sé stessa, ecc. ecc“.
“Cose belle e interessanti, alcune anche condivisibili, ma già presenti nel programma elettorale 2014 di Benini e, se in sei anni e tre mesi da sindaco, ripropone più o meno le stesse cose, che fiducia può trasmettere? Io non ci credo. Mi sembra un’amministrazione comunale volenterosa, ma inefficiente, bravissima a ‘dichiarare’ e ‘promettere opere e realizzazioni’. Certo che qualcosa sarà realizzato, sono lì per questo, ma sicuramente solo una piccola parte di quanto contenuto nel documento programmatico 2019-2024 – termina Di Giacinto -. Sarebbe meglio, per rispetto dei cittadini e trasparenza politico amministrativa, essere più concreti senza filosofeggiare, presentando un programma di mandato con le priorità davvero realizzabili in tre anni e pochi mesi“.