“La Regione Toscana ha garantito altri 6 mesi a Scarlino Energia per depositare chiarimenti e documenti per la vicenda del riavvio dell’inceneritore“.
Alessandra Mastri Flamini, candidata al consiglio regionale della Toscana nel collegio di Grosseto per Fratelli d’Italia, interviene in merito all’inceneritore della piana scarlinese.
“Invece di chiudere la vicenda – commenta la candidata di Fratelli d’Italia –, viene concessa una proroga a Scarlino Energia, in modo così da far passare le elezioni regionali e demandare quindi la decisione a chi succederà al governatore Rossi, con il rischio concreto, nel caso vincessero Giani e compagni, che Scarlino Energia continui ad operare, considerato anche la posizione già espressa dallo stesso candidato alla presidenza della Regione, per poi smentirla subito, come in un giro di valzer, come se niente fosse. Nonostante le sentenze del Tribunale di Grosseto e della Corte di Cassazione, che hanno deciso la chiusura definitiva dell’inceneritore di Scarlino per rischi alla salute pubblica, non si comprende perché la Regione Toscana stia ancora tergiversando sul tema, quando invece occorrerebbe una presa di posizione netta e coerente come la chiusura definitiva di quel ‘ferro vecchio’“.
“Noi di Fratelli d’Italia – conclude Alessandra Mastri Flamini – continueremo a vigilare sulla vicenda, con la consapevolezza che, se vincessero Susanna Ceccardi e il centrodestra, per l’inceneritore sarebbe tassativo un netto no all’impianto di Scarlino“.