“Nel prossimo Consiglio comunale verrà votato un nuovo regolamento delle entrate comunali, prevedendo la possibilità di dilazionare i crediti comunali nella fase intercorrente tra l’ingiunzione fiscale e il recupero coattivo delle somme“.
A dichiararlo, in un comunicato, sono i consiglieri comunali di centrodestra a Follonica.
“Il nuovo articolo 14 del regolamento darà possibilità ai cittadini e imprese in stato di sofferenza debitoria di poter rateizzare il debito anche dopo un decreto ingiuntivo evitando, così, le procedure esecutive – continua la nota -. Anche se portata estremamente in ritardo, come dimostrato dall’ex assessore Aloisi, il quale ha dato prova di come questa proposta fosse stata già sottoposta all’attenzione del sindaco e della vecchia maggioranza, lasciata poi in un cassetto, accogliamo questa proposta di delibera favorevolmente”.
“Questa proposta però a nostro avviso si rivolge ad una platea ristretta di contribuenti, poiché l’articolo 14 del nuovo regolamento al comma 9 prevede che non potrà essere concessa alcuna dilazione, in caso di redditi superiori a 30.000,00 euro oppure con attestato Isee pari a 18.000,00 euro per le persone fisiche, e in caso di redditi superiori a 40.000,00 euro per le persone giuridiche – spiegano i consiglieri -. Riteniamo che questa scelta sia da allargare a tutta la popolazione, non prevedendo alcun tetto massimo di redditualità. In molti altri Comuni non ci sono proprio limitazioni, cioè chiunque si stato colpito da ingiunzione ha diritto a rateizzare, indipendentemente dal reddito. Dal 2008 la classe media italiana è quella che maggiormente ha pagato lo scotto della crisi finanziaria, e assieme alla classe media hanno sofferto immensamente anche le piccole e medie imprese. Con le limitazioni reddituali previste in questo regolamento non si tiene conto della difficoltà dei piccoli e medi imprenditori e di una buona fetta di cittadini follonichesi che sforano queste limitazioni“.
“Non capiamo la necessità di dover esprimere questa soglia, poiché anche alle casse comunali porterebbe sicuro e indiscusso vantaggio prevedere la dilazione del pagamento dei crediti anche per quelle soglie che ad ora vengono da esse escluse – termina il comunicato -. Per questo presenteremo un emendamento alla proposta di delibera per chiedere la modifica del comma nove in modo che non vada a prevedere alcun limite reddituale: ci auguriamo che la maggioranza accolga favorevolmente questa proposta“.