“Dopo i fatti successi nelle ultime settimane rispetto ad alcune vicende giudiziarie come Legnano, che hanno coinvolto importanti esponenti politici con accuse molto dure, sottolineando come per noi, fino al terzo grado di giudizio siano tutti innocenti, e che non vogliamo creare parallelismi con le vicende follonichesi, ci preme però chiedere chiarezza e prese di posizione rispetto agli ultimi giorni di campagna elettorale“.
A dichiararlo è Gesuè Ariganello, segretario provinciale del Partito democratico.
“Prendendo spunto da questa vicenda ci sentiamo in dovere di rivolgere una domanda al centrodestra a trazione leghista di Follonica – continua Ariganello –: si rincorrono voci di accordi elettorali già fatti o in corso per il ballottaggio con altre liste. Vorremmo sapere, e i cittadini follonichesi anche, se gli accordi ci sono e cosa implicano o implicheranno questi accordi. Questo lo chiediamo non perché immaginiamo che si ripeta una vicenda Legnano, ma perché a noi interessa una competizione trasparente fra proposte alternative e che i cittadini sappiano già dal primo turno se votano per un candidato o occultamente stanno aiutando un altro senza esserne coscienti“.
“Dal canto nostro le forze di centrosinistra sono già definite e i nostri alleati sono chiari e sono scritti sulla scheda elettorale che tutti possono leggere, assicurando a tutti che, chi vota Andrea Benini, vota davvero e soltanto le liste a sostegno di Andrea Benini – termina Ariganello -. I follonichesi meritano trasparenza, perché l’opacità e gli accordi fatti per vincere a tutti i costi e per assicurarsi una poltroncina non sono forieri di buone pratiche, per questo chiediamo chiarezza e prese di posizione pubbliche rispetto a questo tema. Basta con la politica dei sotterfugi e dei giochi di potere alle spalle dei cittadini“.