“Il mercato coperto di piazza XXIV Maggio è una struttura commerciale che avrebbe tutte le potenzialità per rappresentare un vero polo d’eccellenza della nostra città. Posizione centrale, operatori professionali, merce di qualità nel comparto alimentare”.
A dichiararlo è Massimo Di Giacinto, candidato a sindaco di Follonica per la coalizione di centrodestra.
“E invece, purtroppo, l’attività è penalizzata da una serie di criticità che ne frenano lo sviluppo, quando addirittura non ne minano la sopravvivenza, da troppi anni – spiega il candidato -. Insieme con i rappresentanti delle forze politiche di centrodestra che sostengono la mia candidatura a sindaco di Follonica ho incontrato una delegazione di commercianti del mercato coperto, per ascoltare dalla loro voce quale sia la situazione e mettere loro a disposizione tutto il nostro impegno. E i problemi, come peraltro sapevamo bene, non mancano”.
“Le opere di ristrutturazione realizzate pochi anni fa si sono rivelate inadeguate, le spese, fisse e variabili, a carico degli operatori sono troppo alte, la sosta a pagamento in piazza XXIV Maggio non è organizzata in modo da favorire un rapido ricambio di potenziali clienti, l’operatività del mercato è limitata alla mattina – continua Di Giacinto -. Il risultato? Tante concessioni rimangono non assegnate all’interno del mercato coperto e chi resiste deve fare i conti con i bilanci, mese per mese”.
“La mia nuova amministrazione comunale partirà da un atto semplice e concreto: istituire in piazza XXIV Maggio la sosta a pagamento per un massimo di 30 minuti, per incentivare un rapido ricambio nelle zone blu e di conseguenza il turnover dei clienti. Proprio quello di cui ha bisogno il commercio. Ma non solo: sin dall’inizio del mandato saremo disponibili a un confronto costante con gli operatori, in modo da concordare con loro, e con le associazioni di categoria, le misure migliori per il rilancio, senza stravolgere la struttura, ma con l’obiettivo di sfruttarne al massimo le enormi potenzialità – termina Di Giacinto -. E faremo anche un’altra cosa, forse piccola, ma significativa: il mercato coperto si chiamerà mercato comunale, per dare ancora più rilevanza a una struttura che deve rappresentare un valore per tutta la città”.