“C’è tanto da fare nel comprensorio Ilva di Follonica. Il luogo della storia e della memoria della nostra città, infatti, a parte il restauro di pochi edifici-simbolo ottenuto grazie a progetti e risorse ereditati da amministrazioni precedenti, ha bisogno più che mai di un piano organico di recupero che tenga conto anche dell’aspetto residenziale e del verde, del decoro e del restauro di altre strutture storiche in rovina come la Torre dell’Orologio“.
A dichiararlo è Massimo Di Giacinto, candidato a sindaco di Follonica per la coalizione di centrodestra.
“Tutte cose che la mia nuova amministrazione comunale si impegna a realizzare – spiega Di Giacinto -. Ma c’è qualcosa che è possibile fare subito: sistemare i due grandi parcheggi sterrati in corrispondenza agli ingressi del comprensorio su via Roma, in particolare quello antistante il Teatro Fonderia Leopolda. Un vero incubo per ogni automobilista a caccia di un parcheggio: un acquitrino fangoso d’inverno, uno spazzo sterrato polveroso d’estate. Il tutto alle porte del centro cittadino, di fronte alla meravigliosa struttura del teatro-Fonderia“.
“Se è vero, come più volte ha ripetuto il sindaco uscente Andrea Benini, che la complessa procedura del passaggio di proprietà del complesso dal Demanio statale al Comune di Follonica è finalmente vicina al compimento, e dunque il nostro ente comunale si avvia ad avere la titolarità dell’area, allora mancano solo la volontà politica e una chiara programmazione strategica per pianificare il recupero – continua il candidato -. La mia nuova amministrazione comunale mette a disposizione entrambe le cose. Cominciamo dalle cose più semplici e più sentite: una di queste è proprio la sistemazione di quei piazzali, vere ferite inferte al decoro. Sarà sufficiente lo stanziamento di poche decine di migliaia di euro, da reperire in bilancio tramite una razionalizzazione delle spese, per pavimentare i due parcheggi impiegando materiali compatibili con lo stile storico e architettonico dell’intero comprensorio, e ridare così un’immagine adeguata a quell’area. Un segnale di civiltà che i follonichesi aspettano da troppo tempo. E che avranno, forte e chiaro, con la mia nuova amministrazione comunale“.