La presidenza del Consiglio comunale di Follonica, nell’ambito delle attività promosse in occasione del programma “I migranti siamo noi“, ha organizzato un fine settimana caratterizzato da importanti appuntamenti.
Sabato 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, alle 9, nell’aula magna del liceo “C. Cattaneo” verrà presentato il progetto promosso dalla commissione Pari opportunità del Comune di Follonica “Chiamarlo amore non si può”, nato da un’idea dell’avvocato Sara Cheli.
“Chiamarlo amore non si può” vede la collaborazione del Fotoclub di Follonica e del punto di ascolto antiviolenza di Follonica associazione Olympia de Gouges ed è rivolto alle classi degli istituti superiori della città con lo scopo di informare e sensibilizzare gli studenti sul tema della violenza e sul rispetto reciproco.
Domenica 26 novembre, alle 17.30, al Teatro Fonderia Leopolda, sarà presentato uno spettacolo realizzato in collaborazione con SpazioArte e con la partecipazione della commissione Pari opportunità e del Fotoclub Follonica.
Ad aprire lo spettacolo sarà il Prata Nigerian Ensemble, un gruppo di ragazze nigeriane del centro di accoglienza di Prata, che eseguirà due brani tradizionali della Nigeria, un tributo alla terra africana nato come uno spin-off del progetto “Growing Together”, a cui partecipa il Comune di Follonica insieme ad altri Comuni europei.
Seguirà il concerto Tango Libre, che vedrà sul palco Lorenza Baudo alla voce, Paolo Batistini alla chitarra classica, Gianluca Casadei alla fisarmonica, Alessandro Golini al violino e Raffaele Toninelli al contrabbasso.
Prezzo del biglietto 5 euro (posti numerati, prevendita presso la Pro Loco, in via Roma 49, tel. 0566.52012).