L’amministrazione comunale follonichese, nell’ambito degli interventi per la sistemazione delle pinete cittadine, ha predisposto l’installazione di giochi accessibili a tutti i bambini.
“Il gioco è un valido sussidio per contribuire all’integrazione dei bambini portatori di handicap – dichiara il vicesindaco Andrea Pecorini -. Lo sviluppo del gioco offre molti stimoli a tutti i bambini e rappresenta uno dei modi per esplorare il mondo esterno e le relazioni interpersonali, per sviluppare abilità motorie e cognitive. Per questo motivo, il gioco per i bambini disabili non è solo terapeutico, ma è una attività spontanea cui tutti i bambini hanno diritto. Giocare, come comunicare, risponde ad un bisogno dei piccoli, ma in presenza di deficit sensoriali, cognitivi o motori può essere molto complesso giocare nello stesso modo dei coetanei”.
“Da qui, la scelta di installare giochi che possano offrire un’integrazione già grazie alla loro struttura, accessibili quindi a bambini con qualsiasi tipicità – spiega Pecorini -. Alcuni dei giochi che abbiamo scelto, infatti, possono essere usati da bambini con disabilità e normodotati, contemporaneamente, e offrono la possibilità di aggirare gli ostacoli specifici creati dalle situazioni di handicap, disponendo di sistemi idonei e piani di lavoro sufficientemente agevoli. In questo momento, nella pineta di Ponente gli operai stanno concludendo l’installazione di 4 giochi accessibili e lo stesso intervento verrà effettuato, subito dopo, anche nella pineta di Levante”.
Oltre ad un tavolo pic nic, accessibile anche ad una carrozzina, entrambe le pinete avranno un’altalena per carrozzella, una giostra accessibile e un gioco a molla, munito di portiera ribaltabile e seduta con spalliera, per facilitare l’utilizzo ad un bambino diversamente abile.
Inoltre sarà installata un’altalena con due sedute, una delle quali con seggiolino protettivo, e un gioco composto (il castello), fruibile anche da bambini diversamente abili attraverso un’apposita rampa, e pannelli gioco, con casetta incorporata munita di attività di socializzazione.
“Questi 9 giochi sono un inizio – conclude il vicesindaco –: continueremo a seguire questa linea dedicata a tutti i bambini su ogni nostro intervento strutturale che predisporremo anche in futuro”.