La cooperativa sociale Arcobaleno, con il patrocinio del Comune di Follonica, ha organizzato per giovedì 23 marzo alle 17:45, presso l’aula magna della scuola primaria Don Lorenzo Milani in via Balducci, un incontro sul tema dello ius soli dal titolo “La patria è la terra in cui si vive, si cresce e si studia”.
L’appuntamento di sensibilizzazione è stato creato dalle cooperative sociali Arcobaleno e il Nodo, gli istituti comprensivi di Follonica, il coordinamento delle opere caritative con il Patrocinio del Comune di Follonica.
“Vuole essere un contributo dei promotori a riflettere sul fatto che un quinto degli immigrati presenti sul nostro territorio sono minori – afferma Sara Lavagnini, presidente della cooperativa Arcobaleno –. Bambini che vivono e crescono sul territorio nazionale e che per questo sentono la penisola italiana come la loro casa. Siamo convinti che l’integrazione passi anche per il conferimento della cittadinanza italiana a chi sente come sua patria il nostro Paese ed è per questo che vogliamo provare, con gli operatori del settore, a costruire un discorso più ampio su questo fenomeno che rischia di rimanere invisibile” conclude Lavagnini.
“Nell’occasione dell’ultima Festa della Repubblica, il 2 giugno 2016 – aggiunge il sindaco Andrea Benini – abbiamo conferito le cittadinanze a molti ragazzi che sentono l’Italia come loro Patria: questo atto simbolico, che ripeteremo anche quest’anno, vuole essere una sorta di stimolo nei confronti del legislatore, che ha la titolarità per affrontare e risolvere la questione ius soli.
Sono però le comunità locali che creano le condizioni per la vera integrazione e condividono le criticità di chi vive sulla propria pelle la condizione di immigrato”.
Alla serata parteciperanno Sergio Di Iorio, Capo di Gabinetto della Prefettura di Grosseto, Sara Vatteroni della Fondazione “Migrantes”, Guido Tallone della cooperativa sociale Arcobaleno.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Per informazioni chiamare il numero 3939739274 o scrivere a vdeldottore@arcobalenocoop.it
