Con atto di Giunta e su indicazione del Consiglio comunale, il Comune di Follonica ha deliberato l’istituzione del Registro cartaceo dei Testamenti biologici, nel quale vengono raccolte le dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario; approvato anche il disciplinare per la tenuta del Registro e i modelli di dichiarazione.
L’ufficio preposto per la raccolta delle dichiarazioni e della tenuta del Registro è l’Ufficio anagrafe.
Tutte le informazioni sono contenute nello spazio dedicato, nella home della rete civica www.comune.follonica.gr.it.
Il “testamento biologico” avrà valore probatorio delle volontà del paziente nei confronti del personale sanitario, e In questo modo l’amministrazione follonichese permetterà ai cittadini di esprimere anticipatamente la propria volontà sui trattamenti medico-sanitari ai quali desidera o non desidera essere sottoposto, nel caso in cui, a causa di gravi infortuni o di patologie invalidanti, il cittadino non fosse più in grado di esprimere il proprio consenso/dissenso informato all’atto medico.
Ecco come funzionerà la registrazione del testamento biologico:
di fatto il cittadino che vorrà avvalersi di questa possibilità dovrà compilare il proprio “testamento” (DAT) sul modulo appositamente predisposto dal Comune (scaricabile in www.comune.follonica.gr.it ), e insieme ai fiduciari (o notaio), dovrà recarsi presso l’Ufficio Servizi Demografici per sigillare la busta e certificare la consapevole assunzione di responsabilità, attestando la volontà del cittadino anche dai fiduciari, con autentica anche della data di rilascio della dichiarazione.
L’atto avrà valore legale, e sarà probatorio tanto per i familiari che per il personale medico.
“Allo stato attuale non esiste una legge sul testamento biologico – dichiara il sindaco Andrea Benini – . Esistono però norme fondamentali nell’ordinamento giuridico italiano che sanciscono il diritto alla salute e stabiliscono alcuni principi di efficacia rispetto alle dichiarazioni anticipate. Un riferimento fondamentale a questo diritto è contenuto nell’art. 32 della Costituzione, che recita «nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizioni di legge» e che «la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona».
In attesa della legge, l’amministrazione comunale follonichese cerca di fare un passo in avanti a tutela dei cittadini , soprattutto di quelli che si potrebbero trovare in condizione di grave difficoltà negli anni futuri. E’ un atto di grande umanità che tende a tutelare la libera scelta di ogni cittadino rispetto il “fine vita”. Proprio in questi giorni si è tornati a parlare della necessità di regolamentare il “fine vita” a seguito della vicenda di Dj Fabo e dell’inizio della discussione in Parlamento della legge sul tema. Vorremmo che questa iniziativa del comune di Follonica fosse interpretata anche come una forte presa di posizione e un invito al Legislatore a fare presto e a licenziare una legge che tuteli la libertà di ogni cittadino di scegliere per la propria vita.”
Il modulo del testamento biologico (DAT) è disponibile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, l’Ufficio Anagrafe oppure scaricabile dal sito istituzionale del Comune alla sezione: Gli Uffici – Anagrafe-Stato Civile – Testamento Biologico.