Giovedì 2 febbraio, alle 21.15, al teatro Fonderia Leopolda di Follonica, la rassegna “Altri percorsi”, organizzata dal Teatro Fonderia Leopolda in collaborazione con l’associazione Piccola Compagnia Instabile – Teatro Off, presenta il suo ultimo appuntamento con “Gianni”, uno spettacolo realizzato dalla Società dello spettacolo e interpretato da Carolina Baglioni
Proprio Caroline Baglioni ritrova in una vecchia scatola tre cassette registrate vent’anni prima da suo zio Gianni, che lei ricorda come un gigante triste, il cui aspetto la spaventava molto da bambina. “Per dieci anni – spiega l’artista – le ho ascoltate riflettendo su quale strano destino ci aveva uniti. Un anno prima della mia nascita, Gianni incideva parole che io, e solo io, avrei ascoltato solo venti anni dopo. E improvvisamente, ogni volta mi torna vicino, grande e grosso, alto tre metri e in bianco e nero”.
Dall’ascolto delle registrazioni, dunque, parte una riflessione sulla memoria e sugli affetti, che Caroline decide di portare in scena con questo spettacolo: un’indagine sull’anima, originale e poetica, dove anche la musica ha una forte valenza drammaturgica.
“Si tratta di un lavoro bello, di grande intensità poetica – dichiara il direttore artistico del Teatro Fonderia Leopolda, Eugenio Allegri – che racconta la storia di un bellissimo, seppur doloroso, rapporto generazionale tra una nipote bambina e uno zio ‘malato’. Lo spettacolo ha vinto molti premi in Italia, è messo in scena da una giovane compagnia ed ha come protagonista un’attrice straordinaria per bravura e sensibilità: Caroline Baglioni”.
Vincitore del Premio In-Box 2016, lo spettacolo ha vinto anche il premio Scenario per Ustica 2015 con la seguente motivazione: “Colpisce la trasformazione di un materiale biografico intimo e drammatico in un percorso personale di ricerca performativa: la traccia audio originale di un’esistenza spezzata, come il testamento beckettiano di Krapp, ispira una partitura fisica, gestuale, coreografica in un efficace gioco tra due ambiti scenici che si rivelano anche esistenziali. Un lavoro sulla memoria individuale capace di creare uno spazio di comprensione ed empatia che scuote lo spettatore”.
I biglietti
Il biglietto intero per assistere allo spettacolo costa 12 euro, quello ridotto 10.
La riduzione è riservata agli abbonati alla stagione teatrale 2016/2017 di Follonica, ai soci dell’associazione Piccola Compagnia Instabile, agli over 65 e agli under 25.