Il 19 ottobre scorso, le scuole di Follonica hanno partecipato al workshop sulle scuole innovative della società italiana di ergonomia “Ambiente e lavoro”, che si è svolto alla Fiera di Bologna.
E’ stata una buona occasione per presentare il progetto che il Comune di Follonica e le sue scuole del primo ciclo hanno predisposto e di cui si sono assicurate il finanziamento da parte del Miur.
Il finanziamento accordato è il più alto di quello delle 51 scuole italiane che il Miur ha finanziato.
Il workshop è stato organizzato dalla Società italiana di ergonomia (www.sie.it). Il coordinatore dell’iniziativa è stato il professor Renato Di Gregorio, presidente della sezione Lazio dell’associazione.
Il professor ha ben chiarito agli intervenuti (dirigenti scolastici, studiosi e consulenti di ergonomia) l’obiettivo dell’incontro: “Siamo di fronte ad un cambiamento nei processi didattici, negli strumenti formativi e nel ruolo stesso della scuola nell’ambito delle comunità locali. Ne consegue la necessità di spazi diversi di studio e di lavoro e di relazioni nuove tra la scuola e le altre organizzazioni presenti sul territorio, tra studenti e i giovani già usciti dalla scuola, ma ancora in cerca di finalizzazioni nuove per la loro professionalizzazione – ha spiegato il professore -. La progettazione dei cambiamenti richiede una visione sistemica delle soluzioni e una cooperazione larga delle competenze per raggiungere obiettivi condivisi tra le diverse forze in campo”.
Di Gregorio è presidente di una sezione storica dell’ergonomia italiana, quella che negli anni ’70 ha fatto numerosi studi presso le acciaierie dell’Italsider di allora. Con un certo orgoglio, ha quindi presentato nel corso del workshop l’esperienza in corso a Follonica, un Comune che guarda con sempre maggiore attenzione e interesse all’eventuale ingresso nell’Act (Associazione dei Comuni toscani), in cui copre la responsabilità della segreteria.
I tecnici del Comune (Elena Micheloni e Alessandro Romagnoli) che sono intervenuti hanno illustrato le condizioni di partenza dei due edifici scolastici che verranno sostituiti dalla realizzazione del nuovo palazzo, del valore di ben 10mila euro. Nel racconto socio-economico, i tecnici hanno fatto vivere agli ergonomi intervenuti la storia della trasformazione che il territorio comunale ha vissuto passando dalla “città fabbrica” a “città del turismo”.
Al workshop erano presenti anche i giovani laureati che frequentano il Master di ergonomia che si tiene a Bologna (ottava edizione), realizzato con la metodologia della formazione intervento.
Gli studenti hanno preso buona nota delle esigenze mostrate dai due tecnici di Follonica e, oltre a discuterne a Bologna, si sono ripromessi di riparlarne al congresso dell’associazione, che si terrà a Napoli il 18 novembre. Sarà una nuova opportunità per Follonica e per i Comuni di Act per confrontarsi con la scienza e dare un contributo significativo alla sua evoluzione.