“Abbiamo assistito a uno spettacolo indecoroso e indegno di una città a vocazione turistica come Follonica: è inammissibile che in piena stagione si debba risolvere un’emergenza legata al bivacco di una decina di persone senza fissa dimora nel corso pedonale, nel pieno centro cittadino. Follonica ha subito un grave danno d’immagine e non è più sopportabile una situazione di lassismo così accentuato. Serve tolleranza zero. Chiediamo tolleranza zero. Vogliamo tolleranza zero. Per tutelare cittadini, turisti e commercianti“.
E’ duro il commento che si leva dai banchi dell’opposizione sulla vicenda degli ultimi giorni che ha animato di polemiche l’estate follonichese: Filippo Asta (Nuovo Centrodestra) e Agostino Ottaviani (Fratelli d’Italia) si definiscono “sconcertati” e rivolgono puntuali stoccate alla giunta Benini.
“Ci chiediamo – dicono i due capigruppo – come effettivamente il Comune svolga il compito di coordinamento del tavolo della sicurezza e di raccordo tra le forze dell’ordine tanto decantato dallo stesso sindaco Benini. Se dieci persone bivaccano per una notte in pieno centro, lasciando in regalo a cittadini e turisti escrementi e rifiuti in un’area a elevata vocazione commerciale, significa innanzitutto che sono mancati i controlli”.
Asta e Ottaviani esprimono “…massima solidarietà al comandante Bartoli e a tutti gli agenti della Municipale, già vittime in questa assurda estate di due aggressioni da parte dei venditori abusivi extracomunitari. Ma non si può pensare di lasciare solo sulle loro spalle il carico di controllare una città da oltre 20mila abitanti che d’estate vede quadruplicata la popolazione. Serve un’azione realmente sinergica di controllo del territorio, che veda partecipi tutte le forze dell’ordine senza dispersione di agenti e risorse. E il Comune deve far sentire la propria voce anche sui tavoli che contano per la gestione del territorio, perchè è inammissibile che durante l’estate ci sia lo stesso spiegamento di forze che durante il resto dell’anno. Si inizino a controllare la stazione ferroviaria e i punti nevralgici della linea urbana degli autobus in modo da impedire a clochard e abusivi di arrivare a Follonica, sparpagliarsi in città e sulla spiaggia e di svolgere quotidianamente la loro attività illegale”.
Ottaviani e Asta esprimono inoltre vicinanza agli esercenti del centro, toccati da vicino da una situazione ai confini dell’assurdo: “Le attività commerciali vanno tutelate, sono fondamentali punti di richiamo per turisti e visitatori che scelgono Follonica: non vogliamo più assistere a risvegli del genere con via Roma trasformata in una latrina a cielo aperto”. Dall’opposizione arriva anche l’invito alla cittadinanza a segnalare problematiche e disagi: “La prima tutela per Follonica siamo noi cittadini. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, ascoltando la gente per portare poi nelle giuste sedi le criticità evidenziate affinché si possano risolvere”.
Infine l’appello al sindaco Andrea Benini: “Chiediamo che almeno i capigruppo dei partiti di minoranza possano partecipare ai tavoli per la sicurezza per capire i problemi di Follonica e le loro dinamiche e per verificare quali strategie siano attuate e in quali termini. Non è certamente democratico tagliare fuori l’opposizione da sedi così qualificate e importanti per la sicurezza, il decoro urbano e la qualità della vita di tutta la cittadinanza, anche di quella consistente parte che alle ultime amministrative non ha votato Benini e i partiti della sua coalizione”.
“Vogliamo poter contribuire fattivamente – concludono Asta e Ottaviani – a migliorare Follonica e a impedire che per pochi sconsiderati e il lassismo di chi amministra si possa rovinare in pochi minuti il buon nome della città”.