Otto bambini e ragazzi del territorio hanno frequentato il corso di musicoterapia promosso dalla scuola comunale di musica Bonarelli, con il sostegno della Asl 9 e del Comune di Follonica.
Le lezioni, tenute dall’insegnante dell’istituto Valentina Cotelli, hanno visto gli allievi, con disturbi dello spettro autistico, specifici del linguaggio e con sindrome di down e trisomia alle prese con l’improvvisazione musicale e l’ascolto della musica. Il tutto attraverso un progetto che teneva conto delle singole condizioni, patologie e difficoltà degli iscritti. La Asl, dal canto suo, ha segnalato alla scuola comunale di musica follonichese i nomi di bambini e ragazzi intenzionati ad usufruire di questo servizio, mentre il Comune di Follonica ha sostenuto l’iniziativa conferendo un contributo alle famiglie grazie ai finanziamenti derivati dagli introiti delle due farmacie comunali.
E la collaborazione tra le tre istituzioni è stata un successo, permettendo ai giovani di avvicinarsi alla musica come terapia per i loro disturbi. “Ho tenuto conto delle capacità e delle difficoltà dei ragazzi – spiega l’insegnante Valentina Cotelli -: alcuni hanno iniziato le lezioni lo scorso dicembre, altri si sono aggiunti nei primi mesi dell’anno. In tutto gli iscritti sono stati otto. Un buon risultato. Speriamo che il progetto venga rinnovato anche il prossimo anno, così da continuare a percorrere questa strada, importantissima”.
La scuola comunale di musica di Follonica può infatti contare su figure esperte in musicoterapia: una risorsa per il territorio, che ancora deve scoprire a pieno le potenzialità di questa offerta formativa.
“Questa collaborazione tra Comune, Asl e Scuola di musica – dichiara il vicesindaco Pecorini – offre grandi spunti a tutti i soggetti coinvolti, e rappresenta un valore aggiunto per questi ragazzi, che possono così esprimersi e vivere momenti di crescita emotivi e comportamentali, direttamente nella propria città. Il risultato è stato raggiunto grazie alla professionalità dell’insegnante e a tutti coloro che si sono impegnati nell’organizzazione, realizzabile grazie agli stanziamenti degli utili della farmacia comunale”.