“Il Consiglio comunale di Follonica ha deliberato tasse e tariffe di competenza senza che sia stata solo la presa d’atto delle disposizioni nazionali, come l’abolizione di Imu e Tasi sulla prima casa”.
A dichiararlo, in un comunicato congiunto, sono Francesco Aquino, capogruppo di Socialismo ed autonomie, Gesuè Ariganello, capogruppo del Pd, e Ettore Chirici, capogruppo di Gente di Follonica.
“Avendo già deciso nel 2015 alcuni correttivi e riduzioni, il Comune ha potuto mantenerli (affitto a canone concordato) e, per la prima volta da molti anni, abbassare, seppur modestamente, la tassa sui rifiuti – continua il comunicato –. Al termine, ne deriva una manovra complessiva che non aggrava le spese per famiglie ed imprese. Adesso dobbiamo prendere nuovi impegni per il 2017, cominciando ora a discuterli per poterli definire con la manovra del prossimo anno. Impegni che dovranno tendere alla migliore equità, ad una maggiore efficienza di spesa, a ridurre il peso fiscale per i cittadini (in proporzione alle proprie condizioni). Tutto ciò mantenendo in salute il bilancio del Comune, senza demagogia e senza problemi di conti”.
“In primo luogo, bisogna aggiornare la selezione della spesa comunale in relazione alle priorità di intervento. In secondo luogo, è necessario coordinare le azioni con enti e forze preposte alla lotta all’evasione fiscale e ci riferiamo al consistente fenomeno di quella sugli affitti stagionali turistici; una questione di equità e di rispetto per chi opera correttamente e di un importante recupero di risorse – termina la nota -. Con queste azioni, potremo attuare il terzo importante intervento, cioè quello sull’Irpef, per la sua riduzione e per una diversa modulazione su due o tre fasce di reddito”.