Dopo la firma del Protocollo d’intesa, a gennaio 2016, per le “Politiche coordinate della costa e del mare del golfo di Follonica”, i tre comuni che si affacciano e condividono il golfo di Follonica, Piombino e Scarlino, hanno deciso di avviare un tavolo di confronto, stabile, sulle politiche del mare, considerando il golfo un interesse comune ed omogeneo, non frazionabile.
Ed ecco che il tavolo è divenuto operativo: la scorsa settimana i tre assessori, con capofila Follonica, Alberto Aloisi (Comune di Follonica); Luca Niccolini (Comune di Scarlino) e Marco Chiarei (comune di Piombino) si sono riuniti dando fattivamente vita al primo incontro del Tavolo del Golfo.
“Abbiamo affrontato alcuni argomenti – dicono gli assessori – che riguardano la costa e del mare, argomenti cruciali che non possono più essere affrontati singolarmente ma solo guardando oltre e coordinando le azioni in un contesto omogeneo di golfo.
Abbiamo affrontato il tema del mare e della spiaggia, concordando sulla modalità di concentrarsi su pochi progetti, importanti per il golfo intero: questo per non disperdere le risorse e far si che l’azione associata diventi più funzionale.
L’idea è in primis la difesa della costa e il ripascimento del litorale. E se Follonica in questo senso vive la fase avanzata di un percorso di protezione che ha visto già due lotti conclusi , con il terzo lotto in corso di esecuzione, lo stesso tipo di azione deve essere progettata anche sul resto del golfo, cioè su Scarlino e Piombino, poiché una protezione parziale potrebbe non rendere efficace al 100% l’azione già svolta. Perché avere più spiaggia è indubbiamente auspicabile per tutti, a livello ambientale, naturale, ma anche turistico-ricettivo.
Abbiamo quindi deciso di adoperarci affinchè i progetti per la tutela della costa a nord e sud di Follonica, già all’analisi regionale, possano essere lo scopo comune, e questo al fine di poter intercettare una copertura finanziaria , che ad oggi manca per la fattibilità. Ci muoveremo quindi proprio per incontrare , tutti insieme, il nuovo assessore regionale.
L’altro argomento di discussione si è incentrato sullo studio di un’area di nursery, considerando che la pescosità si è notevolmente ridotta. Questo è un progetto di lunga durata, e creare un’area di questo tipo necessita di un tempo importante, ma lo scopo che vogliamo perseguire è legato sia al miglioramento delle acque in termini di analisi, sia al turismo e alla didattica, ed ancora a progetti di studio specifici che possono aprire orizzonti anche molto interessanti”.
Il primo incontro si è concluso auspicando l’entrata dell’altro comune che si affaccia sul golfo di Follonica, Castiglione della Pescaia, con il quale verranno presi contratti istituzionali.
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