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Forza Italia esprime solidarietà al dipendente Tiemme dopo l’aggressione a Follonica. “Non si è al sicuro neanche sul posto di lavoro – si legge in una nota – Lo dimostra il preoccupante episodio che ha visto coinvolto un conducente d’autobus dell’azienda di trasporti pubblici Tiemme, sabato mattina a Follonica, aggredito verbalmente solo perché ha chiesto il biglietto a due passeggeri. E’ stato proprio grazie alla capacità dello stesso conducente di gestire una situazione potenzialmente pericolosa che si è evitato il peggio. Ma i lavoratori – così come, più in generale, tutti i cittadini – devono essere tutelati e messi nelle condizioni di compiere le loro mansioni al meglio: è impensabile che persino chiedere il biglietto a due passeggeri diventi rischioso, tanto da temere di essere aggrediti e di finire all’ospedale. Poco c’è mancato nel caso di Follonica: la lite è rimasta verbale, senza passare alla violenza, poiché il dipendente Tiemme è riuscito a chiedere l’aiuto dei carabinieri della Compagnia del Golfo. Al conducente del bus, che svolge anche la funzione di rappresentante sindacale di categoria, va tutta la nostra solidarietà perché sappiamo bene in quali condizioni sia costretto a lavorare, proprio come tutti i suoi colleghi: ogni giorno a contatto con persone che non hanno paura di niente, che non hanno rispetto per il prossimo, che ignorano le regole del territorio in cui vivono. Non solo: pensiamo anche ai cittadini che hanno assistito alla scena. Donne, giovani, anziani: comprensibilmente atterriti nel rendersi conto, giorno dopo giorno, che nessuno è al sicuro nella propria quotidianità. E questo è ingiusto. Ormai dovrebbero saperlo bene gli amministratori che governano le nostre città: il centrosinistra invece continua ad evitare il problema, con il risultato di far dilagare il panico e l’esasperazione. Bisogna prendere provvedimenti, bisogna punire chi non tiene conto delle norme”.
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