Forti emozioni al giardino del Casello idraulico di Follonica, per l’“Omaggio a Katyna Ranieri – La Voce del Golfo”.
Un’iniziativa da incorniciare, apripista dell’interessante e significativa 34^ edizione del Grey Cat Festival.
Le voci belle, coinvolgenti e modulate di Valentina Toni e Katyna Ranieri, le struggenti musiche del maestro Riz Ortolani, quelle dei giovani musicisti locali Augusto Ferretti, al pianoforte, e Michelangelo Scandroglio, al contrabasso, Marco Ronconi, alla batteria, e Gianni Rubolino al sassofono hanno tenuto sulle sedie ininterrottamente per più due ore tutti i numerosissimi presenti.
Il concerto
Tra i manufatti ottocenteschi, edificati per il controllo delle piene stagionali e della malaria, sono riecheggiati leggere e talvolta possenti canzoni e musiche di ieri, apprezzati e delicati arrangiamenti jazz con la supervisione di Stefano “Cocco” Cantini (poi sul palco con Valentina per “Cabiria”), ricordi di varie epoche, visioni da brividi e moti di orgoglio follonichesi alle esibizioni mondiali di Katyna. Indimenticata interprete (a Hollywood, Tokyo, Vienna, Roma) delle intramontabili composizioni del marito Riz a lei legatissimo, purtroppo scomparso all’inizio di quest’anno.
Una notte d’estate che turisti e residenti ricorderanno a lungo con soddisfazione e vanto. Le immagini di Katina Ranieri nel ritratto a lei dedicato, opera del grande regista Federico Fellini, e la delicatezza e contentezza nel proporsi di Valentina Toni, appena più avanti, costituiscono un affresco ben augurante per una città, antica e moderna, che pare avviata verso il tentativo di un faticoso, ma interessante “rinascimento urbano”, al quale cittadini, associazioni e imprenditori sono ugualmente chiamati.