Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato del Partito democratico di Follonica:
“Il momento che sta vivendo il Partito Democratico è molto delicato e cruciale per la sua vita futura; siamo in piena fase congressuale e, seppure si è appena concluso il processo che ha portato al rinnovamento delle classi dirigenti locali, è solo fra un mese che sarà eletto il nuovo segretario nazionale.
Le elezioni amministrative sono, inoltre, piuttosto lontane e le candidature personali, seppur legittime, premature. Ci aspettano ancora mesi importanti di amministrazione, e il Partito Democratico come sempre darà il suo contributo politico affinché il lavoro continui e perché neanche un giorno di lavoro vada perso.
I cittadini hanno bisogno di essere governati e che l’azione politica non si fermi: invitiamo l’Amministrazione a continuare con determinazione ed entusiasmo l’azione di governo evitando i semestri bianchi, in cui si discute solo del futuro e dei nomi trascurando il presente. In una società fluida come la nostra serve un governo, attento e concentrato sui problemi dei cittadini, giorno per giorno.
Dobbiamo sfruttare al massimo questi mesi per cui chiediamo a tutti gli attori in campo di dare il massimo fino alla fine, impegnandosi per dare le risposte che i cittadini chiedono e che, in questi anni, nonostante la crisi economica e i molti problemi emersi, sono state date da questa amministrazione.
La vicinanza ai cittadini, il sociale, il Piuss che cambierà il volto di questa città, le numerose opere pubbliche in cantiere, fanno di Follonica un ‘Comune virtuoso’, che, nonostante la stretta del Patto di stabilità, mantiene la virtuosità sui conti.
Tutto ciò dimostra che, nonostante i problemi, la politica ed il Pd non sono stati a guardare.
Da parte sua il Pd si impegnerà a fondo per costruire la campagna per le prossime elezioni amministrative, partendo dall’elaborazione di un programma elettorale condiviso con la città e le categorie economiche sulla condivisione del quale si baseranno le alleanze vecchie e nuove.
Verrà anche il tempo della scelta delle candidature, ma la sfida del rinnovamento è subordinarlo al tempo dei contenuti.
Finiamo bene, e ripartiremo, se i cittadini ce lo concederanno, con ancora più slancio, convinti che il merito e le competenze siano caratteristiche essenziali e non negoziabili della prossima classe dirigente del Partito Democratico”.