L’amministrazione comunale di Follonica è stata ricevuta a Milano da Alberto Mina, direttore relazioni esterne e istituzionali “Padiglione Italia” dell’Expo 2015, manifestazione che si terrà nel capoluogo lombardo.
“Il nostro incontro e la nostra presenza sono andate oltre le aspettative – dichiara il sindaco di Follonica, Eleonora Baldi -: un colloquio di un’ora e mezzo ci ha consentito di ricevere informazioni giuste per poter andare oltre a quello che avevamo pensato.
Il tema dell’Expo 2015 sarà ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’. L’alimentazione va intesa non solo come emergenza epocale, ma anche come radice trasversale di più aspetti dello sviluppo tecnologico, che induce a catalizzare tante e diverse voci. C’è poi, come dice Alberto Mina, il rapporto tra tema ed evento come integrazione di conoscenze multidisciplinari. A riguardo, Mina sottolinea come Expo, da momento di competizione tra i diversi Paesi, a partire dagli anni ’70, sia diventata invece centro di dibattito e conoscenza delle sfide culturali contemporanee, ovvero occasione di progetto come emblema del progresso riguardo ai temi di volta in volta affrontati”.
“Il sistema alimentare globale implica anche affrontare temi quali la modifica della natura, e quindi sostenibilità, cooperazione, comunicazione, politica dell’alimentazione – spiega Eleonora Baldi -. E poi tecnologia versus biodiversità, colture che implicano saperi tradizionali e soprattutto educazione alimentare. Fino a toccare temi più ampi come patto sociale e produzione artistica. Questi in sintesi gli obiettivi, da cui discendere la strategia espositiva. Le aree tematiche specifiche volute per regolamento dal Bie, sono poste a confronto con gli allestimenti delle regioni locali. La Regione Toscana che, per le sue caratteristiche, potrà e dovrà essere interlocutore privilegiato, sarà per Follonica e il suo territorio un indispensabile partner nel ventaglio delle possibilità di presenza dell’alta Maremma all’evento”.
“Noi avremmo valutato di portare l’Expo dentro di noi, chiedendo l’autorizzazione all’uso del logo per caratterizzare spazi e location di pregio nel nostro territorio. In questo senso, vediamo anche la valorizzazione dei palazzi della città – fabbrica Ilva recuperata, così come vediamo altre unicità ambientali, storiche e culturali in tutta l’alta Maremma – conclude il sindaco di Follonica -. Ma soprattutto siamo stati invitati a coordinarsi come territorio e come rete dell’accoglienza per offrirsi sul mercato turistico commerciale con caratterizzazioni e ‘tipicizzazioni’ che si vadano a coniugarsi con eccellenze ambientali e ricettive, tali da dare il senso dell’unicità che ci possa far vedere al mondo (25 milioni di visitatori per l’Expo) come modello del buon vivere, nutrimento di popoli in termini soprattutto culturali, perché il saper vivere, così come nutrire il pianeta, è il doveroso compito di governanti e cittadini per garantire un futuro sostenibile al pianeta per andare oltre di noi”.