Il Comitato dei genitori per la scuola di via Gorizia ha indetto per mercoledì 24 luglio, alle 21.15, nella parrocchia San Paolo della Croce, a Follonica, un’assemblea pubblica per discutere le problematiche riguardanti l’istituto della Città del Golfo e decidere l’atteggiamento e le azioni che il Comitato intende intraprendere in merito alla situazione della scuola.
Giovedì 11 luglio, si è svolta una riunione del direttivo del Comitato, nel corso della quale i genitori degli alunni dell’istituto hanno inviato un’e-mail all’amministrazione comunale follonichese per sensibilizzarla alla risoluzione delle problematiche, senza però ricevere alcuna risposta.
Ecco il testo integrale dell’e-mail:
“Alla cortese attenzione del sindaco Eleonora Baldi, dell’assessore Antonio Cetraro, dell’assessore Maria Luisa Bernardi, dell’assessore Donatella Rapezzi, dell’Ing. Luigi Madeo.
A seguito degli impegni presi dall’amministrazione comunale in occasione dell’incontro del 26 giugno ed esplicitati nella nota pubblicata sul sito del Comune il giorno successivo, siamo a chiedere:
1) conferma della data di inizio dei lavori intorno al 15 luglio e durata degli stessi come annunciato in occasione dell’incontro suddetto;
2) risposte rispetto ai quesiti posti dal Comitato nella stessa occasione e ribaditi sulla stampa locale nei giorni successivi:
a) come gestire la compresenza del cantiere durante l’attività scolastica;
b) come verranno garantite le norme igieniche sanitarie e di sicurezza nell’ex polo universitario;
c) dove svolgeranno l’attività motoria le classi destinate all’ex polo universitario;
d) dove svolgeranno le attività pomeridiane gli alunni della sezione musicale.
Ribadiamo, come precedentemente espresso, che
‘Il comitato nasce dunque con l’unica finalità di accelerare e favorire la soluzione del problema’.
Certi della vostra attenzione rimaniamo in attesa di un vostro tempestivo riscontro attraverso questo indirizzo mail.
Sarà nostra cura procedere alla diffusione pubblica delle informazioni ricevute.
Il comitato cittadino per la scuola di Via Gorizia”.
