Oggi pomeriggio, alle 17, è in programma a Follonica l’inaugurazione del museo Magma (Museo dell’arte in ghisa), l’antico forno fusorio delle prime fonderie Ilva nate nella Città del Golfo all’inizio del 1800, abbandonato dal 1960 ed adesso completamente ristrutturato con un museo interattivo.
L’iniziativa sarà introdotto dall’intervento del sindaco Eleonora Baldi, che porterà il saluto di tutta l’amministrazione comunale alle autorità, ai progettisti e ai curatori del museo, agli architetti e ai tecnici, agli ex dipendenti delle officine Ilva, alla cittadinanza e ai suoi ospiti.
Quindi, interverranno i progettisti che hanno vinto il concorso di idee della prima opera compiuta del Piuss, gli architetti Barbara Catalani e Marco Del Francia, mentre per la consulenza scientifica interverrà Tiziano Arrigoni.
La Sovrintendenza ai beni architettonici e ambientali di Siena e Grosseto, che da anni si occupa del comprensorio ex Ilva, offrirà il proprio contributo e subito dopo sarà la volta di Luca Agresti, Presidente del Parco nazionale tecnologico e archeologico delle Colline Metallifere Grossetane.
Quindi, interverranno il presidente della Provincia, Leonardo Marras; gli assessori regionali Anna Rita Bramerini e Cristina Scaletti, per concludere con l’onorevole Luca Sani.
Accompagnato dalla musica della filarmonica “Giacomo Puccini”, sarà tagliato ufficialmente il nastro tricolore dell’inaugurazione del Magma, quindi è in programma una degustazione di prodotti tipici a cura dell’Associazione ristoranti Città di Follonica.
Infine, prenderanno il via le visite guidate al nuovo museo: il pubblico presente potrà ammirare in anteprima i locali del Magma, che sarà ufficialmente visitabile a partire da martedì 9 luglio.
La struttura sarà aperta dal martedì alla domenica, dalle 17.30 alle 23.30, mentre ogni lunedì osserverà un turno di chiusura.