Abbiamo ricevuto e pubblichiamo integralmente un comunicato congiunto del gruppo tematico sul lavoro e della segreteria del Partito democratico di Follonica:
“Nei prossimi giorni, il Gruppo tematico sul lavoro e la segreteria del Pd di Follonica si incontreranno con una delegazione del Pd di Piombino per condividere gli ultimi sviluppi sulla proposta ‘Piombino in provincia di Grosseto’, avanzata da tempo dal sindaco Anselmi e che il sindaco della Città del Golfo, Eleonora Baldi, ha subito accolto con interesse.
La profonda crisi economica che anche i nostri territori stanno attraversando da troppi anni, il crollo dell’industria siderurgica e dei livelli occupazionali, la tragica, continua perdita di posti di lavoro in tutti i settori produttivi, sono stati i naturali argomenti sui quali le due amministrazioni si sono già più volte incontrate, riscontrando unità di intenti, soprattutto nella ricerca di percorsi e soluzioni comuni.
‘Il lavoro da problema Comune a risorse Comuni’, questo il titolo dell’impegno che intanto ha prodotto una serie di incontri tra le amministrazioni dei comuni di Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino, Campiglia Marittima, Suvereto, Follonica, Scarlino, Massa Marittima, Monteverdi e che dovrebbe portare alla firma di un protocollo che si concretizzerà all’inizio del prossimo luglio a Bolgheri, nell’ambito del ‘Bolgheri Melody’.
Un primo risultato comune è stato la creazione di un brand turistico ‘Alta Maremma’, che vuole proporsi come una specificità territoriale, appetibile ad un turismo internazionale, alla ricerca e pronto ad investire sempre più con proposte emozionali, delle quali i nostri borghi e le nostre coste sono ricche.
Mentre sul tema del turismo i lavori sono già alla fase operativa e notiamo con favore che anche le sezioni del Psi di Follonica e Piombino si stiano accodando al nostro percorso, il Pd delle due sezioni ed i relativi Primi cittadini si confronteranno sul possibile sviluppo che deve necessariamente scaturire da investimenti nazionali sulle infrastrutture, ma anche da scelte politiche di cooperazione istituzionale, con l’obiettivo prioritario di una ripresa economica e di livelli occupazionali”.