In riferimento alle notizie che da tempo vengono riportate sulla stampa in merito al futuro del Centro diurno Urlapicchio di Follonica, la Asl 9 precisa che non c’è stata alcuna riduzione di attività programmata, né che ci sono rischi di chiusura.
“Si tratta di notizie del tutto infondate – si legge in una nota della Direzione aziendale –. Semplicemente, è stata, al momento sospesa, per ragioni di contenimento dei costi, la collaborazione con associazioni locali che si occupavano di una parte delle attività di animazione. In particolare, teatro, ballo e canto, delle quali è stato riconosciuto il valore e l’importanza e che, ci auguriamo di poter riprendere nella programmazione del prossimo anno. Queste attività, infatti, sono state effettuate regolarmente fino a giugno e si sono concluse con lo spettacolo presentato alla rassegna Follow me.
È, comunque, opportuno precisare che il lavoro svolto al Centro Urlapicchio, aperto dal lunedì al venerdì, non è costituito soltanto da queste attività, anche se sono quelle di maggior riscontro e visibilità. Vengono svolti, infatti, laboratori manuali, giardinaggio, cucina, proiezione di film e cineforum, accoglienza. Vengono, inoltre, organizzate gite, in accordo con gli ospiti e i loro familiari. Tra l’altro, ad ottobre la Asl 9 ha dotato la struttura di un pulmino nuovo, acquistato grazie alla donazione di una utente”.
“Non c’è alcuna intenzione di privarsi di una struttura che costituisce un punto nodale nella cura e riabilitazione dei pazienti affetti da problemi psichici – conclude la nota della Asl 9 -. Sarà solo necessario rivedere la programmazione delle attività, senza che questo incida minimante sulla qualità del servizio e il livello di assistenza per gli ospiti del Centro”.