Giorgio Colombini, segretario della sezione di Follonica e delle Colline Metallifere della Lega Nord, commenta la situazione economica ed amministrativa della Città del golfo:
“La situazione socioeconomica di Follonica è nera e tende al peggio. Sarà colpa della crisi che coinvolge tutti, ma questa Amministrazione comunale ci mette molto di suo per peggiorare le cose. Non ha mai elaborato linee di sostegno e incentivazione economica per il commercio, l’artigianato e tutte le altre attività produttive. In questo momento, molti negozi e aziende stanno chiudendo e altre ancora chiuderanno. Ci sono provvedimenti non ancora realizzati, come il piano del traffico, che avrebbero aiutato l’economia cittadina, soprattutto in centro. Anche la scelta di togliere gli abbonamenti per i parcheggi durante la stagione estiva è un raro esempio di “acume” amministrativo per lo sviluppo turistico e notevoli svantaggi per i residenti. La storia dei villaggi Mare Sì e Veliero, ormai bloccati da anni, hanno contribuito a ridurre in maniera significativa le presenze durante l’estate. Solo ora, dopo l’intervento favorevole ai villaggi del Governatore Rossi, sembra si sia aperta qualche possibilità per risolvere la situazione: tipico comportamento di chi chiude la stalla quando i buoi sono scappati”.
“Per i giovani non esistono divertimenti – continua Colombini -, discoteche, spazi culturali, insomma niente di niente. Politiche con visioni amministrative ristrette e con parecchi intoppi burocratici hanno scoraggiato chiunque ad investire nel tempo libero e nella creazione di nuovi locali. Altri limiti sono i problemi legati alla viabilità, pulizia delle strade, mancanza di raccoglitori per la raccolta rifiuti, marciapiedi mal ridotti, tutti aspetti che dovrebbero essere il biglietto da visita di una località turistica. C’è ancora la ex Colonia nella pineta di Levante, luogo meraviglioso e grande capitale da valorizzare, lasciata nel degrado più assoluto. Questa Amministrazione ci pare in pieno stato confusionale. Anche l’opposizione ha le sue colpe, non avendo svolto fino in fondo il suo ruolo di critica e denuncia. Per aggiungere la ciliegina sulla torta, è significativa la richiesta di rinvio a giudizio del sindaco, del Segretario Generale con altre complicità per la storia di uno stipendio eccessivo non dovuto, nonché la questione dell’addetta stampa e comunicazione che non dovrebbe stare dov’è”.
“Insomma – conclude il segretario -, si ha l’impressione che il Comune sia diretto con arroganza, supponenza e senza tenere conto degli interessi dei cittadini. Questa Amministrazione ci sembra sia la peggiore di quasi tutte le Amministrazioni succedutesi, dal dopoguerra ad oggi, nella nostra città”.