La settima edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (Serr), che quest’anno si svolge dal 19 al 27 novembre, nasce all’interno del programma Life + della Commissione Europea, con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder e tutti i consumatori sulle strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri devono perseguire anche organizzando iniziative volte alla riduzione dei rifiuti, al recupero e al riciclo dei materiali in genere
Il tema di questa edizione è legato all’impatto ambientale degli imballaggi, criticità indubbiamente rilevante, che in una società consumistica moderna determina la produzione media pro capite di 156, 92 chili all’anno.
L’amministrazione comunale di Follonica ha deciso di intraprendere azioni specifiche per limitare l’impatto sull’ambiente, riducendo gli imballaggi, partendo dalla condivisione di tale obiettivo con realtà locali come associazioni, grande distribuzione, scuole, forum ambientale, cooperative, e strutturando una serie di iniziative.
I progetti
Ecco i quattro progetti rivolti a vari gruppi di cittadini:
- “Disimballiamoci”, progettato e realizzato in collaborazione con Legambiente, che sarà attuato presso i supermercati per sensibilizzare i consumatori a scelte di acquisto con il minor imballaggio possibile;
- “Diario dei rifiuti da imballaggio”, un vero diario che sarà distribuito ai dipendenti comunali, prima e dopo un incontro informativo sull’argomento, al fine di verificare la possibilità di adottare concretamente accorgimenti virtuosi per ridurre i rifiuti da imballaggio, durante la vita quotidiana;
- “Laboratori di ecoscambio”, progettato e realizzato in collaborazione con la cooperativa Il Nodo, dove verranno creati nuovi oggetti con l’utilizzo dei rifiuti da imballaggio;
- “Giornata di studio e laboratorio”, inserita all’interno del progetto regionale “Giardini d’artista e l’arte ambientale in Toscana”, che si svolgerà il 25 novembre e alla quale parteciperà una classe della scuola media follonichese. I ragazzi e gli insegnanti visiteranno il “Giardino di ritorno” di Rodolfo Laquaniti, come approccio consapevole di sensibilizzazione all’arte ambientale diffusa nel territorio regionale.