La Mostra Nazionale dei bovini di razza Chianina torna, dal 24 al 26 aprile, dopo un anno di assenza, alla Fiera del Madonnino di Braccagni che si svolgerà dal 23 al 26 aprile.
All’esposizione saranno presenti un centinaio di capi, provenienti soprattutto dalla Toscana, ma anche dall’Umbria e dal Lazio.
«E’ un motivo di grande soddisfazione e ringrazio l’Arat per averci scelto – afferma il presidente di Grosseto Fiere, Antonfrancesco Vivarelli Colonna – . E’ stato possibile realizzare questa manifestazione grazie anche al supporto di: Camera di Commercio di Grosseto, Comune di Grosseto, Roccastrada, Civitella e Magliano in Toscana, amministrazione provinciale di Grosseto, Regione Toscana, Consorzio agrario della Maremma, Latte Maremma, Cooperative Agricole (Cia, Confagricoltura, Coldiretti), Banca della Maremma, Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano, Banca di Saturnia e Costa d’Argento».
«Venerdì mattina arriveranno gli animali e saranno sistemati nella stalla – ha spiegato il direttore dell’Arat, Claudio Massaro – . Tutti gli esemplari sono iscritti ai libri genealogici, il che vuol dire una grande attenzione alla genetica, alla crescita ed alla sanità: l’obiettivo è quello di ottenere carne di ottima qualità nel minor tempo possibile senza trascurare la qualità.
C’è una grandissima domanda di vitelli di Chianina, ma , al momento, l’offerta non riesce a soddisfarla e si sta lavorando per aumentarne le produzione.
C’è molta imitazione anche in questo campo e questa manifestazione serve anche per trasferire informazioni, al di là dell’attrattività e dell’esteriorità».