Montemerano (Grosseto). Domenica 13 agosto, alle 21, nei giardini della biblioteca comunale di storia dell’arte di Montemerano, l’Accademia del libro presenta, con la Pro Loco, Simone Maretti, che narra “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni
Ci tiene subito a dirlo, Simone Maretti: “Non chiamatemi attore, sono un narratore”. Ed è così che si presenta negli ormai innumerevoli luoghi dove è stato: associazioni culturali, teatri, piazze, biblioteche, musei, ma soprattutto scuole di ogni ordine e grado, per raccontare a suo modo fiabe, romanzi, classici e moderni, poemi e testi teatrali.
Modenese, 48 anni, papà camionista e mamma maestra, ha iniziato quella che è diventata ormai la sua professione mentre preparava la tesi di laurea in filosofia all’Università di Bologna. Nel suo lungo carnet ci sono Ariosto e Calvino, l’Odissea e Boccaccio, Pasolini e Stefano Benni, Italo Svevo e Gianni Rodari. Ma anche Jane Austen di “Orgoglio e pregiudizio” e il “Frankenstein” di Mary Shelley, “L’amico ritrovato” di Fred Ulhman o “La metamorfosi” di Kafka. Nomi “classici”, importanti, ma che magari non abbiamo mai affrontato.
Domenica 13 agosto, alle 21, sarà nel giardino della biblioteca comunale di storia dell’arte di Montemerano, con “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, di cui cade il bicentenario.