Grosseto. “Sono passati poco più di tre mesi da quando il Governo nazionale si era detto disponibile ad inserire l’intervento di messa in sicurezza dell’Albegna negli interventi da finanziare con il Fondo di sviluppo e coesione sottoscritto da Giorgia Meloni ed Eugenio Giani nel marzo scorso.
Le interlocuzioni in tal senso non sono mancate, anzi, sono state precise e frequenti. Ma dagli assessori Marras e Monni non sono arrivati segnali di apertura alla nostra richiesta, furono quindi loro, insieme al governatore Giani, a scegliere di non procedere con il finanziamento dell’opera. In sostanza, se Marras avesse sostenuto mesi fa ciò che sostiene oggi, l’intervento sarebbe stato non solo finanziato ma, forse, anche già avviato.
Possiamo far passare la presa di posizione dell’onorevole Simiani, che evidentemente non è così ben informato sulle vicende regionali, ma dall’assessore Marras certe dichiarazioni che sembrano assumere il tono della malafede, non ce la saremmo mai aspettate. Non affronteremo poi, volutamente, il tema di una vera e propria comica che è stata la presentazione dell’emendamento dell’onorevole Simiani al Dl Agricoltura: avanzato in maniera del tutto strumentale all’interno di un testo che trattava altre materie, quindi con la certezza a priori che non sarebbe mai stato accolto. Un giochetto da vecchia politica, insomma, tanto per mettere nero su bianco un’intenzione e solo da sbandierare all’esterno”.
Lo scrivono, in una nota, il senatore e membro della commissione Ambiente, Simona Petrucci, e l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Francesco Torselli.